Pisa, 17 gennaio 2024. È stato presentato stamani, mercoledì 17 gennaio a Palazzo Gambacorti, il progetto per la gestione delle attività che verranno svolte nell’Edicola della Legalità che si trova in piazza Martiri della Libertà. A presentare il progetto in conferenza stampa sono stati i firmatari del protocollo sottoscritto nel 2021 tra Comune di Pisa, Prefettura di Pisa, Università di Pisa e Associazione Libera, a cui successivamente hanno aderito Scuola Superiore Sant’Anna e Associazione Nicola Ciardelli Onlus. Presenti alla conferenza il Sindaco di Pisa Michele Conti, il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro, Elena Vivaldi per la Scuola Superiore Sant’Anna e Federica Ciardelli per l’Associazione Nicola Ciardelli.
L’Amministrazione Comunale aveva pubblicato a novembre scorso il bando rivolto ad enti del terzo settore per la coprogettazione ed attuazione del progetto dell’Edicola della legalità, che il Comune aveva precedentemente provveduto a collocare in Piazza Martiri della Libertà. L’associazione Nicola Ciardelli si è aggiudicata il bando per la gestione del progetto, che avrà una durata di due anni a partire dalla firma della convenzione, finalizzato ad attivare iniziative di promozione della legalità e di educazione civica, per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato 32.673 euro assegnate al Comune di Pisa dal Fondo ministeriale per le vittime di atti intimidatori.
La storia dell’edicola. Nell’anno 2013 fu sequestrata ad una organizzazione criminale di tipo mafioso un’attività di edicola su suolo pubblico in Borgo Stretto a Pisa, che a partire dal 2014 l’amministrazione giudiziaria del Tribunale di Reggio Calabria e successivamente l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata avevano concesso in locazione alla cooperativa sociale Axis – ACLI per Impegno Sociale, individuata come soggetto gestore del progetto “I Saperi della Legalità” promosso dall’Associazione “Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie”. In seguito alla chiusura dell’attività di rivendita di giornali nel 2018, il chiosco è stato rimosso dall’Amministrazione comunale nel gennaio 2020.
Il percorso per arrivare al progetto. Dopo varie interlocuzioni con l’Associazione Libera è stata decisa la realizzazione di una nuova struttura multiuso, in un’area del centro storico idonea a farla diventare punto di riferimento sociale, culturale e aggregativo incentrato sui temi dell’educazione alla legalità. In quest’ottica il 18 ottobre 2021 è stato sottoscritto un Protocollo tra il Comune di Pisa, la Prefettura di Pisa, l’Università di Pisa e Associazione Libera a cui successivamente hanno aderito la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, con il fine di creare un percorso per arrivare alla realizzazione di una nuova struttura collocata in Piazza Martiri della Libertà e alla collaborazione tra tutti i soggetti firmatari, istituendo un gruppo di lavoro e un tavolo tecnico, orientato al recupero dell’immobile, nell’ottica di un “riuso sociale” incentrato sull’attivazione di un percorso di iniziative e proposte sui temi dell’educazione alla legalità. Il tavolo tecnico coordinato dal Comune di Pisa ha condiviso la proposta di utilizzare le risorse assegnate con Decreto Ministeriale, nell’ambito di un progetto improntato alla promozione della legalità e all’educazione civica avviando un percorso di co-progettazione, che prevede il coinvolgimento di Enti del terzo settore con un ruolo attivo nella progettazione e gestione dei servizi. A novembre 2023 è stato pubblicato l’avviso finalizzato ad una manifestazione d’interesse alla coprogettazione per la realizzazione del progetto Edicola della Legalità, al termine del quale è stata valutata come migliore proposta progettuale quella presentata dall’Associazione Nicola Ciardelli O.D.V.
Descrizione del progetto. L’obiettivo del progetto di gestione dell’edicola presentato dall’Associazione Nicola Ciardelli ODV e condiviso con il tavolo tecnico a cui partecipano i firmatari del Protocollo, è quello di avvicinare maggiormente le istituzioni, gli Enti e le realtà associative del territorio ai cittadini, con particolare attenzione alle giovani generazioni da un lato e alle fasce più fragili dall’altro, in modo da creare maggiore conoscenza, consapevolezza, partecipazione e offrendo al contempo ascolto e supporto, ricollocando così l’Edicola al centro della comunità pisana e studentesca, nella sua veste di simbolo di giustizia e di riscatto, memoria quotidiana della vittoria dello Stato sulle mafie. Si intende promuovere inoltre la cittadinanza attiva, un uso responsabile della cittadinanza digitale e sviluppare maggior senso civico, realizzando obiettivi solidaristici e di inclusione. La proposta nasce dall’esperienza consolidata che l’Associazione ha sviluppato nell’organizzazione della “Giornata della Solidarietà”, un evento che nel tempo è riuscito a coinvolgere un numero sempre maggiore di realtà cittadine (istituzioni, enti e associazioni) e di scuole di ogni ordine e grado, sui temi della cittadinanza attiva, della legalità, della solidarietà e dell’inclusione. Una giornata in cui tutti i soggetti coinvolti collaborano per la conoscenza e la diffusione dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale. Nella gestione delle attività dell’Edicola si è voluto trasferire la stessa sinergia tra i tanti soggetti che operano sul territorio, creando una rete di collaborazioni che sia capace di affrontare le tematiche connesse alla legalità e alla cittadinanza attiva, offrendo punti di vista diversi, fondamentali per lo sviluppo del pensiero critico, approfondimenti e stimoli alla cittadinanza attiva e responsabile.
Nel dettaglio il progetto prevede l’apertura settimanale dell’Edicola (il sabato mattina) con uno sportello di ascolto e supporto sui temi della legalità, a sostegno delle fasce più fragili della cittadinanza. La realizzazione di una piccola biblioteca dove i cittadini potranno gratuitamente consultare testi inerenti ai temi della legalità e dell’educazione civica. La promozione di eventi e iniziative volti a coinvolgere, attraverso le scuole del territorio, gli studenti di ogni ordine e grado, nella promozione della cultura della memoria, della legalità, anche contro la criminalità mafiosa, attraverso la diffusione dell’importanza del concetto di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia. L’organizzazione di iniziative volte ad implementare la conoscenza e il funzionamento delle istituzioni pubbliche con l’obiettivo principale di avvicinamento al cittadino; la formazione delle categorie professionali interessate ai temi; la presentazione di libri a tema e incontri con l’autore; l’organizzazione di incontri, dibattiti, convegni, seminari, tavole rotonde mirate alla diffusione della cultura con particolare riguardo alla crescita e all’interesse delle giovani generazioni; l’organizzazione di concerti e spettacoli teatrali, con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza attraverso il linguaggio dell’arte; l’organizzazione di eventi sportivi, volti a stimolare inclusione, fair play e stili di vita corretti.
Le dichiarazioni. “Come amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Michele Conti – siamo molto felici di dare avvio a un nuovo corso nella promozione della legalità e della educazione civica. Ringrazio l’associazione Nicola Ciardelli che ha presentato un progetto che risponde in pieno a quanto definito nel protocollo d’intesa siglato nel 2021 tra Comune, l’Università, Prefettura, associazione Libera e che, dal 2022, ha coinvolto anche Scuola Superiore Sant’Anna e Nicola Ciardelli Onlus. Siamo riusciti finalmente a dare concreta attuazione a quanto ci eravamo impegnati a fare all’indomani della rimozione dell’edicola in Borgo Stretto nel gennaio 2020. Rispetto ad allora, abbiamo individuato uno spazio più consono e realizzato una struttura più idonea per iniziative culturali ed eventi legati alla promozione della cultura della legalità e dell’educazione civica. Accanto alla nuova struttura poi in questi anni è stato posto anche l’Albero della Legalità, in ricordo di tutte le vittime della mafia. Adesso spetta, insieme alle istituzioni e all’Associazione Ciardelli, al mondo dell’associazionismo, della cultura, dell’economia, del terzo settore della città, riempire di contenuti questo spazio, coinvolgendo tutta la cittadinanza, i giovani in particolare, gli studenti nella lotta contro tutte le mafie. Contenuti e attività che sono fondamentali nel creare gli anticorpi necessari per reagire con fermezza e determinazione a fenomeni malavitosi e illegali ovunque si manifestino”.
“Ringrazio il Sindaco e l’Associazione Ciardelli – ha dichiarato il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro – per l’impegno con cui è stato portato a compimento il progetto dell’edicola della legalità a Pisa. La legalità è il concetto che tutti conosciamo e amiamo, e su cui come istituzioni tutte insieme dobbiamo concentrarci. Da parte delle istituzioni c’è uno sforzo immane che viene compromesso dalla criminalità organizzata di stampo mafioso. A livello economico i flussi di denaro gestiti dalla criminalità sono immensi: traffico di droga, armi e finanze illecite con la necessità poi di investimento in realtà legali. Un fenomeno che diventa devastante per le finanze pubbliche. Si pensa che la mafia affligga solo alcuni territori ma non è così: si origina da alcune zone del paese ma va ad attaccare i tessuti più importanti, più ricchi e floridi della nostra società. È una lotta difficilissima che dobbiamo continuare a portare avanti con gli strumenti legislativi che sono stati creati appositamente. Pisa è una città universitaria che ha sempre dato un forte contributo per prospettare problemi e trovare soluzioni prima di altri. Speriamo che questo progetto possa contribuire ad accendere un faro sulla necessità di organizzarci come istituzioni democratiche, associazioni del territorio e studenti, come antidoto per riscattarci e dare forza alle basi della nostra convivenza civile.”
“Ringrazio il Sindaco e il Prefetto a nome dell’Associazione – ha dichiarato Federica Ciardelli – per il gradimento espresso sulla proposta progettuale. Con il progetto dell’edicola vogliamo mettere al centro un luogo simbolo della legalità nella nostra città. Un punto di riferimento che non dobbiamo mai perdere di vista per contrastare la mafia. La nostra idea è di condividerlo e implementarlo con le realtà cittadine firmatarie del protocollo, estendendo le attività a tutte le istituzioni, associazioni e scuole del territorio. Abbiamo raccolto questa sfida che vogliamo rilanciare alla città: attraverso il percorso di questi 16 anni della Giornata della Solidarietà è stata messa insieme una rete cittadina senza pari, una ricchezza della città che può essere traghettata nel progetto. Abbiamo previsto un’apertura settimanale dell’edicola il sabato mattina con una piccola biblioteca a uso della cittadinanza e delle fasce più deboli, uno sportello di ascolto sulle tematiche della legalità e una serie di eventi nel periodo primaverile-estivo considerando il meraviglioso contesto in cui è posizionata: convegni, incontri, letture, spettacoli, concerti rivolti alla cittadinanza, ai giovani e alle scuole di ogni ordine e grado”.
“Siamo molto contenti come Scuola – ha aggiunto Elena Vivaldi della Scuola Sant’Anna – di partecipare al progetto sia come contiguità non solo fisica, vista la nuova collocazione dell’edicola nella piazza che ospita la Scuola, ma anche tematica dato che i temi della legalità sono al centro della riflessione che la Scuola Sant’Anna porta. Abbiamo tutta la volontà e interesse di collaborare sulle iniziative che tengano accesa l’attenzione su queste iniziative, collaborando con le scuole e con l’Associazione Ciardelli ad un’agenda di eventi che auspichiamo sia più ricca possibile”.