Pisa, 23 giugno 2023. Cerimonia di consegna questa mattina, venerdì 23 giugno, della Bandiera Blu 2023 assegnata al Litorale Pisano dalla ong FEE, Foundation for Environmental Education. Anche per quest’anno sono quattro le Bandiere Blu che sventoleranno sulle spiagge di Calambrone, Marina di Pisa, Tirrenia e sull’approdo turistico del Porto di Pisa. La cerimonia dell’alzabandiera ufficiale si è svolta al Bagno Marco Polo di Marina di Pisa alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, dell’assessore all’ambiente Giulia Gambini, dell’assessore al turismo Paolo Pesciatini, dell’amministratore del Porto di Pisa, Simone Tempesti, del Capitano di Fregata CP di Livorno, Fabrizio Fantozzi e del biologo di A.R.P.A. Toscana Paolo Ercolini, oltre a rappresentanti di Polizia Municipale e Forze dell’Ordine. Prima dell’alzabandiera si è svolta la conferenza stampa e la cerimonia di consegna alla presenza di autorità, rappresentanti del sindacato dei balneari SIB – Confcommercio e FIBA Confesercenti, associazioni di volontariato.
«Anche quest’anno Pisa può vantare quattro Bandiere Blu sul proprio territorio, a Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone – dichiara il sindaco Michele Conti -, oltre al porto turistico di Marina. Si tratta di un riconoscimento che premia le attività dell’Amministrazione in tema di qualità e educazione ambientale e di miglioramento dei servizi per il turismo, tra i quali l’accessibilità, la sicurezza, la salvaguardia dell’ambiente e la corretta gestione del ciclo dei rifiuti. In futuro abbiamo in programma nuovi inteventi, compresi interventi di rinaturalizzazione degli arenili liberi e la realizzazione di una ‘ecospiaggia”, sarebbe la prima della costa Tirrenica sul modello di altri esempi sull’Adriatico. Inoltre, dopo i tanti interventi e opere di riqualificazione già realizzate, oltre alla manutenzione ordinaria di aree verdi e spazi pubblici, sta andando avanti il cantiere di piazza Viviani e a breve partiranno, dopo la realizzazione della ciclopista del Trammino e l’allungamento fino a Tirrenia, i lavori per il nuovo ponte ciclopedonale da San Rossore a San Piero a Grado, completamento del tratto litoraneo in cui la ciclopista dell’Arno si unisce a quella del Tirreno. Una infrastruttura che senz’altro sarà occasione di attrazione e richiamo, così come il porto di Pisa e l’area intorno di cui si inizia a vedere la riqualificazione, per un turismo di qualità e attento all’ambiente».
«Proseguono con continuità gli investimenti dell’Amministrazione Comunale finalizzati alla tutela dell’ambiente – spiega l’assessore all’ambiente Giulia Gambini – in particolare con la destinazione di risorse che garantiscano servizi di pulizia e raccolta differenziata non solo all’interno degli stabilimenti ma anche sulle spiagge libere, dove un servizio di pulizia strutturato, spinge sempre più cittadini e turisti a comportamenti virtuosi, così da rendere il nostro Litorale ancora più pulito e accogliente. Infatti è fondamentale non solo l’azione dell’amminstrazione ma anche la collaborazione consapevole e responsabile dei cittadini dell’importanza di questi valori. Come amministratori continueremo a essere promotori di progetti di sensibilizzazione e educazione delle nuove generazioni».
«Il riconoscimento di questa eco certificazione assegnata a Marina, Tirrenia e Calambrone nonchè al Porto Turistico – afferma l’assessore al turismo Paolo Pesciatini – attesta la gestione esemplare e la singergia della nostra amministrazione comunale e del nostro comparto turistico-commerciale sotto il profilo della sostenibilità e della accessibilità dell’intero nostro litorale. La conferma delle 4 bandiere blu alla costa pisana nella sua completa articolazione è un sigillo e una garanzia di qualità e ospitalità».
La Bandiera Blu è un riconoscimento conferito dalla FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, in base a 32 criteri che riguardano la gestione del territorio, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la vivibilità in estate e gli impianti di depurazione. Il requisito base per l’assegnazione è la qualità delle acque, monitorata ogni quindici giorni con protocolli analitici condivisi con ARPAT, ma è necessario dimostrare una adeguata capacità di erogare servizi turistici e ambientali che vanno dalla raccolta rifiuti, all’organizzazione della sosta, all’accessibilità degli stabilimenti, alla sicurezza, alla tutela ambientale e all’ecosistema.