Firenze, 22 ottobre 2023 – “Dopo 11 anni fra governi tecnici e sinistra, la politica è tornata a essere protagonista con il Centrodestra e Forza Italia è attiva e disponibile, con tutta la filiera istituzionale. Adesso, anche la Toscana è pronta a cambiare come dimostrano le conferme alle amministrative nei capoluoghi”. Così, nel suo intervento di apertura all’incontro di sabato 21, Marco Stella, Capogruppo di Forza Italia e coordinatore regionale di Forza Italia. “In Toscana – ha ricordato – ci saranno 7 miliardi tra Pnrr e fondi strutturali: bisogna essere attenti a investirli nelle priorità”. Stella ha passato in esame le infrastrutture: “Sulla FI-PI-LI faremo una battaglia contro il pedaggio, che andrebbe a penalizzare un’intera categoria; la Tirrenica oggi è una delle cause dell’isolamento della Toscana del Sud e va ammodernata; vogliamo il treno diretto per Pisa sviluppando anche Firenze, cambiando la direzione della pista, senza mettere l’uno contro l’altro come ha fatto il PD”.
“La Toscana è una regione sempre più isolata dal mondo e questo ritardo infrastrutturale ci costa almeno 50 miliardi all’anno. Le tre parti della Toscana non possono più essere separate e scollegate, devono essere collegate con programmazione e interventi concertati e strutturali”. Lo ha dichiarato Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici. “È fondamentale – ha aggiunto Mazzetti – partire da un censimento delle infrastrutture presenti, capire quali sono i problemi attuali e intervenire, partendo da quelle primarie, poi secondarie, le ferrovie, gli interporti ma anche la mobilità interna, senza dimenticare la manutenzione, che serve ovunque, come abbiamo constatato”. Mazzetti ha ricordato che Forza Italia è “sempre disponibile ad ascoltare e confrontarsi, a tutti i livelli, dal Consiglio di Quartiere al Parlamento Europeo, come oggi abbiamo dimostrato”. “Siamo riusciti a concretizzare un codice degli appalti – ha ricordato Mazzetti, già relatrice di maggioranza -: abbiamo introdotto maggiore fiducia tra imprese e stazioni appaltanti, il principio del risultato e dell’apertura al mercato oltre a una normalizzazione delle cause di esclusione, oggi garantista, senza dimenticare la riduzione delle fasi progettuali a due”. Per Mazzetti serve anche “una riforma della pubblica amministrazione visto che solo 10 stazioni appaltanti, a oggi, saranno pronte alla sfida della digitalizzazione prevista dal nuovo codice appalti in partenza a gennaio”.
“Il nostro sistema produttivo ha bisogno di un sistema infrastrutturale e di trasporti interconnesso e funzionante”: ha aggiunto Chiara Tenerini, componente XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato. “In questo quadro, il porto di Livorno è un punto centrale per le autostrade del mare: occorre fare di più sulla interconnessione tra porto e aree interne, sia su gomma sia soprattutto su ferro”.
Salvatore De Meo, Europarlamentare e presidente della Commissione Affari Istituzionali, ha illustrato le arterie e i collegamenti della rete TEN-T che interessano anche la Toscana, ovvero “il corridoio scandinavo-mediterraneo che connette la regione mediterranea, il cui centro è l’Italia, con il Centro Europa e la Scandinavia”. “Questo asse vede la Toscana in posizione mediana tra Nord e Sud e quindi strategica”. Forza Italia è indispensabile per il governo ma anche per l’Europa indicando come prioritario “il potenziamento della presenza sui territori”.
“Dal Ministero c’è attenzione ai bisogni di questa regione”. Così Tullio Ferrante, Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, che poi ha scandito: “Questo non è un partito autoreferenziale: Forza Italia si incontra e ascolta, su temi rilevanti per la collettività come le infrastrutture”. “RFI – ha chiarito – ha messo 13,1 miliardi sul tavolo per gli investimenti ferroviari in Toscana”. Sugli aeroporti di Pisa e Firenze: “Hanno connotazioni diverse e devono essere supportati entrambi secondo le rispettive caratteristiche. Per la pista di Firenze stiamo lavorando anche alla riduzione dell’inquinamento acustico”. “Ci sono finanziamenti importanti – ha ricordato – per la Darsena Europa e per la bretella di Piombino”. “Sulla Firenze-Siena, dopo il confronto con Anas, voglio dare un cronoprogramma minimo – ha aggiunto Ferrante -: finire gli interventi sul tratto dal km 54 a 55 entro l’anno in corso, così come le barriere nella tratta Badesse-Monteriggioni; gli altri interventi entro primavera 2024”.
Sono intervenuti: rappresentanti di ANCE, Camera di Commercio, CNA, Confartigianato, Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale.