Pisa, 22 marzo 2024. È giunto al termine il grande cantiere per riqualificare l’intera area della Stazione e di viale Gramsci a Pisa. Dopo l’inaugurazione della nuova piazza della Stazione a giugno 2023, con la riqualificazione dell’area centrale con isole verdi e fontana restaurata, dedicata al flusso di passeggeri a piedi, l’area ovest con la zona parcheggi e sosta per taxi e l’area est con il capolinea dei bus di Autolinee Toscane, taglio del nastro stamani per il nuovo viale Gramsci che conclude l’opera di riqualificazione complessiva portata a compimento dall’Amministrazione Comunale dopo circa un anno e mezzo di lavori, partiti a settembre 2022, e finanziati con i fondi del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’importo di oltre 2 milioni di euro. Il costo dell’opera a fine lavori, ammonta a 2,6 milioni, di cui 548mila con risorse aggiunte da parte del Comune di Pisa.
A inaugurare l’apertura del nuovo viale Gramsci stamani il sindaco di Pisa Michele Conti e il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, insieme ad altri esponenti della giunta e consiglieri comunali, al progettista e direttore dei lavori Fabio Daole e ai rappresentanti delle ditte che hanno eseguito i lavori (CLD Strade Srl, Cemes Spa, e Impresa Forti Spa).
“Con l’inaugurazione di viale Gramsci – dichiara il sindaco Michele Conti – portiamo a termine il grande intervento di riqualificazione della principale porta di accesso alla città. Come è sotto gli occhi di tutti, l’impostazione di piazza della Stazione e del viale è cambiata diametralmente: l’area di fronte allo scalo ferroviario è adesso interamente pedonalizzata, con la viabilità concentrata al centro di viale Gramsci e ai lati due grandi marciapiedi, di cui uno allargato per creare una zona di passeggio con doppio filare di alberature e sistema di sedute. Un unico spazio pedonale che collega la stazione con piazza Vittorio Emanuele. Una riqualificazione che è partita dalle aree pubbliche, con nuovi spazi urbani, pavimentazioni, asfalti, illuminazione, arredi urbani e verde, che non si ferma qui. Oltre a proseguire con l’opera di sistemazione delle pavimentazioni all’interno delle gallerie Gramsci, d’ora in poi l’azione dell’Amministrazione si indirizzerà verso il miglioramento dell’offerta commerciale. In questo senso siamo intenzionati ad acquistare i fondi in viale Gramsci per farne dei servizi rivolti a turisti e cittadini, e dare allo stesso tempo un segnale di stimolo rivolto ai privati, affinché gli esercizi commerciali della zona siano parte del processo di riqualificazione. In questo senso voglio ringraziare imprenditori, associazioni di quartiere e privati cittadini, che lavorano già da anni in questa direzione, affrontando con coraggio le situazioni di degrado e le criticità che da tanti anni caratterizzano il quartiere.”
“Siamo partiti – conclude il Sindaco – da una riqualificazione degli spazi pubblici, che oltre alla zona della Stazione si è estesa anche alla Sesta Porta con la creazione del Parco Stampace e della piazzetta in ingresso all’area verde, ma vogliamo proseguire stimolando una vera e propria riqualificazione commerciale dell’intera area, perché siamo convinti che solo con un approccio di rigenerazione complessiva, potremo far tornare la Stazione ad essere un quartiere vivibile per i cittadini e un biglietto da visita per i circa 20 milioni di viaggiatori che transitano da qui ogni anno, tra turisti, lavoratori pendolari e studenti. Una porta di accesso che sia finalmente all’altezza di una città tra le più visitate al mondo per il patrimonio monumentale e tra le più attrattive per la presenza di università, scuole di specializzazione e centri di ricerca a livello internazionale”.
“Un giorno importante per la città – afferma il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – in cui abbiamo restituito all’intera comunità pisana un luogo storico, che vogliamo fortemente far tornare a essere il salotto buono della città. In passato le abitazioni di viale Gramsci e delle vie limitrofe erano ambite dai pisani, e noi vogliamo che tornino ad esserlo. Nelle città del nord Europa in questi ultimi anni si è teorizzato che gli spazi urbani sono i luoghi maggiormente utilizzati e vissuti dalle persone, e pertanto la loro riqualificazione deve costituire il cuore dell’azione amministrativa. In questi anni a Pisa stiamo seguendo queste linee guida: grandi riqualificazioni, utilizzo importante del verde pubblico e garanzie di massima accessibilità per le categorie più deboli. Tra Stazione e vila Gramsci abbiamo investito oltre 2,5 milioni di euro per riqualificare in tutto oltre 11mila metri quadrati di superfici, di cui 5.500 di pavimentazione pedonale completamente accessibile con una nuova tecnologia per non vedenti e ipovedenti; mille metri quadrati di giardini raccolti in isole verdi e 13 nuove magnolie, mentre 51 alberature esistenti sono state salvaguardate attraverso la realizzazione di un sistema innovativo di drenaggio che è utile anche alla regimazione delle acque meteoriche. Insomma un sistema di verde, arredo urbano, accessibilità e innovazione che fa del nuovo viale Gramsci una bella cartolina della nostra città.”
Progetto viale Gramsci. La nuova predisposizione degli spazi ha previsto una viabilità centrale al posto dell’attuale aiuola spartitraffico e la realizzazione di due grandi marciapiedi laterali, che consentono ai pedoni di muoversi dalla Stazione lungo viale Gramsci attraverso un unico spazio pedonale. Nuove pavimentazioni, illuminazione, arredi urbani e grande utilizzo del verde pubblico, con isole verdi composte da arbusti e fioriture stagionali e da alberature integrate con il sistema di sedute e arredi urbani all’interno dei percorsi pedonali, in continuità con il nuovo polmone verde che sorge nel vicino Parco urbano di via Nino Bixio.
La superficie interessata ai lavori, tra piazza della Stazione e viale Gramsci, è stata di 11.372 metri quadrati, di cui 5.800 di pavimentazione stradale, parcheggi aree taxi e bus, e 5.572 di pavimentazione pedonale accessibile, con percorso tattile plantare per non vedenti e ipovedenti che consente la fruizione grazie al sistema “LOVEG LVE”, oltre a 1.000 metri quadrati di giardini raccolti nelle isole verdi e nella rotatoria stradale con sistema di erbacee perenni (Nandina domestica, abelia grandiflora, hipericum calcinum e rose mutabilis) e 13 nuove alberature di magnolia grandiflora. Particolare attenzione è stata posta nella salvaguardia delle 51 alberature esistenti sul Viale Gramsci, attraverso la realizzazione di un grande “rain gardens” realizzato per una fascia a interasse delle alberature di larghezza 140 cm. completamente drenante e la realizzazione di una pavimentazione in pietra sospesa con cerchiature metalliche a protezione delle alberature, soluzione che permette anche nel futuro eventuali opere di rinnovo arboreo.