Pisa, 18 settembre 2024 – “L’amministrazione comunale ha dimostrato con i fatti la volontà di rilanciare il Mercato Paparelli e la lunga fase di concertazione che ha portato al progetto di riqualificazione è stata contraddistinta da una costante e proficua collaborazione, questa deve essere la strada da seguire nel percorso di rilancio del più grande mercato pisano!”. Questo l’invito del presidente Fiva Confcommercio Pisa Franco Palermo, che ringrazia “l’assessore Pesciatini per la concreta vicinanza dimostrata agli operatori, l’impegno e la straordinaria disponibilità. Le nostre indicazioni sono state recepite e stanno portando a un riassetto volto a rendere il mercato ancor più attrattivo per cittadini e visitatori, grazie alla maggiore disponibilità di posti auto per i clienti, una offerta merceologica diversificata e adeguata al nuovo mercato e una disposizione dei banchi più fruibile”.
“Seguiamo lo stesso metodo” prosegue Palermo “per proseguire il percorso di rilancio e risolvere le eventuali criticità che potrebbero emergere nell’assegnazione dei posteggi o nei tempi della riorganizzazione, che auspichiamo avvenga dopo il periodo natalizio, sicuramente uno dei più importanti dell’anno per il lavoro degli operatori ambulanti, e successivamente alla discussione sul nuovo Piano del Commercio”.
“Su questi temi abbiamo già ottenuto dall’amministrazione comunale la disponibilità per un incontro” afferma il vicedirettore di Confcommercio Provincia di Pisa Luca Franciosi “proprio in nome di quel percorso condotto fianco a fianco con l’assessorato al commercio, con l’obiettivo di far lavorare gli operatori nelle migliori condizioni possibili e creare un contesto adeguato affinché i clienti possano raggiungere il mercato nel massimo comfort e usufruire delle tantissime opportunità commerciali. Questo metodo di concertazione, basato su dialogo e reciproca fiducia, è una garanzia e un modello per lo sviluppo e la tutela di realtà costituiscono punti di riferimento imprescindibili per migliaia di cittadini, con una dimensione economica e anche sociale che non può essere sottovalutata”.