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Cinque appuntamenti estivi con il cinema sotto le stelle. Un programma finanziato dal Comune e organizzato da Arci Valdarno Inferiore, pensato per tutte le età con cartoni animati e commedie, per bambini e famiglie.
«Ancora una volta, grazie al grande lavoro dei nostri volontari e all’esperienza accumulata in tanti anni, con il contributo fondamentale del Comune di Montopoli che continua a scommettere sul cinema sulle energie delle associazioni, siamo in grado di offrire cinque film dedicati a tutte e tutti, completamente gratuiti in varie parti del comune – spiega Giuseppe Novino presidente dell’Arci zona del Cuoio –. Qualcosa quindi che raggiungerà anche le frazioni, rappresentando un’ottima occasione per vivere le proprie piazze e il proprio borgo, scambiare due parole, ridere, scherzare e passare qualche ora in leggerezza».
Si comincia lunedì 8 luglio a San Romano nel giardino della scuola materna con il film d’animazione “Sing 2 – Sempre più forte”. Il lunedì successivo, 15 luglio, sullo schermo di Casteldelbosco (giardino della chiesa) sarà proiettato “Mulan”. A Montopoli capoluogo (nel giardino del museo civico) l’appuntamento con il cinema sarà lunedì 22 luglio con “I Croods 2 – Una nuova Era”. Gli ultimi due film in programma sono commedie italiane: lunedì 29 luglio a Capanne (Piazza Vittorio Veneto) “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” regia di Pif con Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli e Valeria Solarino. Infine lunedì 3 agosto a Marti (terrazza del circolo Arci Tom Benetollo) il film “Grazie Ragazzi” di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Sonia Bergamasco. Tutti le serate sono a ingresso gratuito e le proiezioni iniziano alle 21.15.
«Ringrazio Arci – ha detto la sindaca Linda Vanni – per aver organizzato anche quest’anno il cinema sotto le stelle sul nostro comune. Appuntamenti che toccano tutte le frazioni e il capoluogo per offrire serate piacevoli di socialità e divertimento. Un modo per vivere gli spazi cittadini con eventi di qualità e gratuiti, accessibili a tutti e a tutte. Crediamo fortemente che questo sia il miglior modo per fare comunità e per condividere spazi ed esperienze».