Perché un Parco Pubblico per lo sport?
Pisa, 13 settembre 2022 – “Un’area aperta, attrezzata per ospitare attività sportive, dove potersi allenare in sicurezza da soli o in gruppo. Canestri da basket, campi da pallavolo, calcetto e tennis, completamente gratuiti. E ancora giochi e altalene per bambini, spazi ampi dove portare i cani, panchine all’ombra dove sostare.” Così si legge in un comunicato dell’Associazione Nuova Periferia Polivalente – Palestra Popolare La Fontina , che prosegue: “È questo e molto altro ancora ciò che vorremmo nel Parco Pubblico per lo Sport di Pisa, ed è così che in questi anni abbiamo provato a gestire l’area degli impianti sportivi della Fontina, che abbiamo in gestione dalla Provincia. Sempre aperta e accessibile, sempre gratuita e popolare.
Nell’agosto 2020, finalmente, la Provincia di Pisa ha preso atto dell’importanza del nostro progetto, rinunciando ad assegnare l’area a privati tramite bando pubblico e dichiarandosi interessata a tramutarlo in un parco.
“Avviare il percorso amministrativo per richiedere al Comune di Pisa ,congiuntamente al Comune di San Giuliano Terme, l’adozione e conseguente approvazione di una variante urbanistica finalizzata a destinare a “Parco pubblico” l’intera area che ospita gli impianti sportivi de “La Fontina” di proprietà provinciale.”
Questo si legge nella delibera provinciale. Un risultato importante, un impegno preciso a cui però ad ora non sono seguiti fatti concreti.
Siamo consapevoli di aver attraversato un periodo difficile, segnato da emergenze che hanno rallentato questo percorso, ma forse la pandemia più di ogni altra cosa ha messo in luce quanto sia importante un progetto come il nostro. Parlare di sport vuol dire parlare di salute, benessere, qualità della vita. Parlare di sport gratuito e popolare vuol dire immaginarlo come un diritto, a prescindere dalla propria condizione economI
La nostra associazione in questi anni ha continuato a gestire gli impianti secondo i principi dello sport popolare. Gli spazi sono sempre accessibili e completamente gratuiti, noi ci occupiamo di manutenerli, pulirli e migliorarli, grazie all’impegno di decine di attivisti. Il tutto ovviamente senza scopo di lucro.
La manutenzione ordinaria di uno spazio così grande e così frequentato è un impegno costante, ma oltre a questo cerchiamo di apportare continui miglioramenti, raccogliendo le richieste dei vicini e dei frequentatori dello spazio. Tra i tanti interventi effettuati negli ultimi mesi, ci preme sottolinearne due in particolare.
Il primo è il nuovo impianto di illuminazione esterna che abbiamo installato rispondendo a un’esigenza manifestata da tempo dal vicinato. Si attiva nelle ore notturne, per rendere visibile e attraversabile in sicurezza il passaggio all’interno degli impianti, che collega Pratale alla Fontina.
Il secondo è il defibrillatore, acquistato grazie a una sottoscrizione che ha coinvolto centinaia di persone. Ci sembrava fondamentale dotare di un dispositivo salvavita di questo tipo un’area dove quotidianamente decine e decine di persone svolgono attività sportiva.
In questi anni, quindi, con le nostre modeste risorse, abbiamo fatto il possibile per migliorare gli spazi, per renderli accoglienti a attrezzati come un parco pubblico dovrebbe essere. Ma si può e si deve fare di più, e spetta alle istituzioni fare la loro parte in questo percorso.L
Da venerdì a domenica si terrà un evento a cui teniamo molto e che abbiamo ribattezzato “Costruiamo il Parco Pubblico per lo Sport”.
Il titolo della 3giorni è significativo; ci piacerebbe che il futuro assetto di quest’area, del parco che verrà, fosse deciso nella maniera più partecipata possibile. Chi, infatti, più delle persone che quotidianamente attraversano gli impianti sportivi della Fontina, può avanzare proposte su questi spazi?
Nella giornata di venerdì, quindi, terremo un’assemblea pubblica in cui iniziare a condividere idee e proposte, raccogliere le esigenze di giovani e persone anziane, di chi pratica attività sportiva e di chi ha necessità di altro tipo.
La giornata di sabato sarà dedicata a dimostrazioni di vari sport (karate, boxe, kick boxing e risveglio muscolare) a cui seguirà una cena.
La domenica, infine, si terranno tornei di calcetto, pallavolo e basket e una caccia al tesoro in bicicletta pensata per grandi e piccini.C
Ci piace immaginare questo evento come un nuovo punto di inizio con cui rilanciare il nostro progetto. Vogliamo provare a raccogliere, convogliare l’entusiasmo delle tantissime persone che vivono questi spazi e tramutarlo in proposta concreta.
Un progetto importante come quello del Parco Pubblico per lo Sport non può rimanere a giacere su carta, in mezzo a centinaia di altre buone intenzioni affogate dalla burocrazia. Alla delibera della Provincia devono seguire atti concreti, e il primo passo da compiere è richiedere ai Comuni di Pisa e San Giuliano il cambio di destinazione d’uso dell’area a “verde pubblico”.
Noi torneremo presto a bussare alla porta delle istituzioni, per il bene di questi spazi e per donare alla nostra città il parco che si merita.”