Pisa, 16 maggio 2024. Un flash mob per coinvolgere la popolazione italiana nella formazione sulle manovre di primo soccorso partirà da Caivano (Napoli), ma coinvolgerà contemporaneamente le principali piazze italiane, promuovendo la formazione e la sensibilizzazione sulla cultura della vita. Organizzato dall’Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà (INMP), Ente pubblico vigilato dal Ministero della salute, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Italian Resuscitation Council, IRComunità, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la struttura Commissariale di Governo per Caivano, l’evento mira a coinvolgere e sensibilizzare i cittadini nelle manovre salvavita attraverso dimostrazioni pratiche.
A Pisa l’appuntamento è in piazza Cavalieri alle 11.30 con le dimostrazioni di primo soccorso e di massaggio cardiaco che saranno svolte dai volontari della Misericordia. L’evento è organizzato dalla Misericordia di Pisa con il patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali del Comune di Pisa.
Il flash mob si terrà domenica 19 maggio, alle ore 11:30, nelle città di Caivano, Assisi, Bacoli, Cagliari, Chiaravalle, Chieti, Cosenza, Cuneo, Forlì, Frosinone, Genova, Gorizia, Jesi, Lampedusa, Lecce, Lucca, Manfredonia, Milano, Napoli, Pisa, Potenza, Pozzuoli-Giugliano, Roma, Rovereto, San Benedetto del Tronto, San Daniele del Friuli, Sciacca, Terni, Torino, Trani, Venezia. Durante il flash mob, i partecipanti saranno coinvolti in un mass training coordinato, con dimostrazioni ed esecuzioni di tecniche di rianimazione cardio-circolatoria che ognuno può compiere, con l’intento di diffondere un messaggio positivo di vita.
“Il senso dell’iniziativa a cui la Misericordia ha aderito a livello nazionale – spiega il commissario della Misericordia di Pisa Sandra Capuzzi – è quello di considerare il primo soccorso come un atto di umanità e solidarietà che ciascuno di noi può fare verso gli altri. La formazione in questo ambito è la linfa vitale che alimenta la catena di soccorso, in cui ogni singolo cittadino può diventare fondamentale e contribuire a proteggere il bene più prezioso che abbiamo: la vita umana. Si tratta quindi di un’iniziativa che ha la doppia valenza di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione nella formazione sulle manovre di primo soccorso, ma anche dare una risposta ai fatti di cronaca recente che ci hanno segnato come quello di Cavaiano, proponendo, soprattutto alla popolazione più giovane, un esempio di solidarietà che, oltre a salvare la vita delle persone, aiuta a ricostruire quella coscienza sociale che ci impegna ciascuno verso l’altro.”
“Quando il cuore smette di battere – aggiunge il presidente delle Misericordie pisane Maurizio Novi – abbiamo a disposizione solo 4 o 5 minuti prima che si verifichino danni permanenti. Risultano quindi fondamentali le manovre di primo soccorso che tutti dovremmo essere in grado di praticare in attesa dei soccorsi, da mettere in pratica senza paura, pensando che possiamo soltanto migliorare la situazione e non peggiorarla. Per questo la formazione di ogni singolo cittadino è importantissima e la giornata di domenica serve proprio per avvicinare le persone e convincerle dell’utilità di intraprendere un percorso di formazione in questo senso, pensandolo come atto di impegno sociale che può fare la differenza.”