Pisa, 15 ottobre 2022. Sopralluogo sul cantiere del Ponte ciclopedonale di Cisanello- Riglione nei giorni scorsi per il sindaco di Pisa Michele Conti, accompagnato dall’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli, dall’amministratore di Pisamo Andrea Bottone e dai resposanbili tecnici di Pisamo e ditta affidataria dei lavori. Gli amministratori hanno fatto il punto della situazione sui lavori in corso che procedono speditamente, nonostante le difficoltà del periodo nell’approvvigionamento di materiali. La realizzazione della nuova opera, partita a inizio dicembre 2021 nell’area di Cisanello lungo l’argine dell’Arno dietro all’Ospedale, è seguita da Pisamo e prevede un costo complessivo di 3,5 milioni di euro, di cui 1,7 milioni finanziati dal Comune di Pisa e 1,4 milioni dalla Regione Toscana, a cui si aggiunge un contributo di 400 mila euro da parte dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.
“Vediamo davanti a noi il ponte che sta iniziando a prendere forma – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti –. Proprio qui dove sorge il cantiere è passata la storia del collegamento tra Riglione e Cisanello, quando esisteva un passo di barca che permetteva alle persone, residenti, operai e tutti coloro che si recavano al lavoro, di spostarsi da una sponda all’altra del fiume. Poi il passo di barca ha perso di importanza con l’apertura del Ponte delle Bocchette negli anni ’80, e oggi noi con questo nuovo ponte ciclopedonale mettiamo di nuovo in connessione questi due quartieri così vicini ma così distanti, perchè non direttamente comunicanti tra loro. Il ponte, nonostante le difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo, sarà finito per i primi mesi del 2023 e aperto al pubblico entro la prossima primavera. A quel punto, avremo portato a termine una vera ricucitura tra i due quartieri, che darà un forte impulso alla mobilità sostenibile. Se ne è parlato per anni, ma alla fine la nostra Amministrazione è riuscita davvero a realizzare questa opera importante che cambierà il modo di spostarsi di tantissimi residenti e lavoratori, incidendo sulla loro qualità della vita. Ricuciture, investimenti nei quartieri che ritrovano la loro identità e tornano ad essere vivibili ed a misura delle esigenze dei cittadini. Questo stiamo facendo non a discorsi, ma con investimenti, opere, manutenzioni e infrastrutture che rimarranno nel tempo a servizio dei cittadini.”
“Nonostante il periodo difficile – aggiunge l’assessore all’urbanistica e mobilità Massimo Dringoli – che ha visto prima l’emergenza Covid e poi la guerra in Ucraina con tutte le difficoltà di approvvigionamento di materiali e il conseguente aumento dei prezzi, abbiamo fatto di tutto per mantenere le promesse fatte e riuscire a realizzare questa grande opera entro i primi mesi del 2023. Un risultato importante a cui siamo giunti dopo aver superato i tanti ostacoli che pone la burocrazia italiana, con un eccesso di norme da rispettare che sono cambiate più volte durante la progettazione del ponte (tra sicurezza idraulica, rispetto del paesaggio) e che abbiamo dovuto ogni volta adeguare al progetto. Ci riteniamo più che soddisfatti perché, nonostante le difficoltà del periodo e i minimi ritardi fisiologici di ogni grande opera, stiamo riuscendo a portare avanti la realizzazione di un’infrastruttura storica per Pisa.”
“Dopo 37 anni che a Pisa non si costruiva un nuovo ponte – commenta l’amministratore di Pisamo Andrea Bottone – è una grande emozione poter assistere alla fase operativa di costruzione di questa nuova infrastruttura che poi rimarrà alle future generazioni della città, come opera che promuove e rilancia la mobilità sostenibile. Dal punto di vista dell’andamento dei lavori, le pile nell’alveo del fiume sono già state realizzate, gli impalcati e il rilevato sono già stati stesi. Di questo passo, ad anno nuovo saremo in grado di poter dare il battesimo al nuovo ponte che metterà in collegamento due parti della città e ci consentirà di proiettare Pisa verso il futuro con più decisione.”
Il nuovo ponte ciclopedonale sull’Arno. La ditta affidataria dei lavori, la Preve Costruzioni di Cuneo, sta portando avanti il progetto che prevede la realizzazione di una passerella “strallata”, sostenuta da due antenne metalliche alte quasi 27 metri: una struttura in acciaio e cemento armato, leggermente curva, che si sviluppa per un totale di 662 metri con una larghezza di 4 metri e balaustre di protezione al confine del piano viabile. La passerella è posizionata a quota +13,30 metri sul livello del mare, ad un’altezza calcolata in modo che rimanga un metro e mezzo oltre la portata massima del fiume, che è calcolata con la quota di piena registrata ogni 200 anni. Dalla parte di Cisanello è previsto un tratto di viadotto che collegherà la passerella, attraverso una rampa, alla pista ciclopedonale che si sviluppa dietro l’Ospedale lungo l’argine, da dove proseguirà in collegamento con il Viale delle Piagge. Dalla parte di Riglione il ponte si ricollegherà a via Malatesta, attraverso una rampa rilevata, posizionata in direzione parallela al fiume. La nuova passerella sarà completamente accessibile a pedoni, biciclette e persone disabili, dato che le rampe presentano un’inclinazione massima del 5%, come previsto dalle norme in materia di percorsi pedonali.