Quando si avvicina il tramonto le Mura si animano della presenza di pipistrelli, gechi, rapaci notturni e di altri piccoli animali che trovano a queste altezze un habitat particolare, un corridoio ecologico in centro città. Domenica 17 luglio dalle 18 alle 20 Silvia Sorbi e il professor Marco Zuffi del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa conducono un’escursione naturalistica dedicata ai microambienti naturali o seminaturali presenti sul percorso in quota, guidando i partecipanti all’osservazione di rocce, piante e animali, ascolto dei canti degli uccelli ed esame di tracce. Inoltre saranno mostrate alcune le immagini di foto e videotrappole catturate in notturna..
Partenza dalla Torre di Legno dietro piazza del Rosso e arrivo in piazza dei Miracoli. Biglietti a 10 euro comprendenti l’ingresso alle Mura di Pisa, 1,50 euro per il diritto di prenotazione. Posti limitati: info e link per la prenotazione sul sito www.muradipisa.it, al linkhttps://bit.ly/MuraEstate, su app Mura di Pisa, chiamando lo 0500987480 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, presso la biglietteria di Torre Santa Maria negli orari di apertura.
L’iniziativa è frutto della collaborazione e della convezione tra Mura di Pisa ed il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, una collaborazione che già prevede sconti incrociati per le persone che visitano entrambi i siti turistici durante i normali orari di apertura.
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa ha sede presso la suggestiva Certosa di Calci ed è uno dei più antichi musei al mondo, nato alla fine del XVI secolo come “Galleria” annessa al Giardino dei Semplici di Pisa (l’attuale Orto Botanico), il Museo ha arricchito le sue collezioni nel corso dei secoli e custodisce oggi un patrimonio di enorme valore storico e scientifico.
CoopCulture, Cooperativa Itinera e Promocultura costituiscono l’associazione di imprese che gestisce il camminamento in quota delle Antiche Mura di Pisa. Realizzate tra il XII e il XIII secolo, le Mura di Pisa sono un esempio dell’architettura militare dell’epoca, un segno della grandezza della Repubblica Pisana e oggi un punto di vista privilegiato da cui ammirare la città.