Torre di Caprona: inizia il percorso per il recupero dell’opera
Firenze, 26 aprile 2022 –Ha preso il via questa mattina, martedì 26 aprile, con la presentazione al presidente del Consiglio regionale, il percorso con cui l’amministrazione comunale di Vicopisano (Pi) si pone l’obiettivo di recuperare la Torre degli Upezzinghi, in località Caprona. A illustrare il progetto al presidente dell’Assemblea legislativa, nella sala Gronchi della palazzina Reale del Parco di San Rossore, sono stati il sindaco di Vicopisano e la Giunta comunale.
Un progetto particolarmente apprezzato dal presidente dell’Assemblea legislativa, che sta studiando la fattibilità di un percorso normativo, in analogia con quanto già fatto per le Città murate, per il recupero delle Rocche toscane. Pezzi di territorio che secondo il presidente vengono lasciati un po’ a se stessi e che invece potrebbero incrementare il patrimonio artistico della Regione. Il presidente ha anche riproposto l’idea di realizzare un biglietto unico per città come Pisa, Lucca e Livorno così da permettere ai turisti di visitare le maggiori attrazioni toscane. Un biglietto per poter visitare insieme la celebre Torre, quella degli Upezzinghi e il Camminamento di Brunelleschi garantirebbe una maggiore presenza dei turisti sul territorio.
Sulla riqualificazione della Torre di Caprona, il presidente del Consiglio regionale ha spiegato che sarà un modo di restituire alle cittadine e ai cittadini uno dei gioielli più belli della Toscana. Non sarà un impegno semplice perché la proprietà è ancora privata e per questo andranno costruite le condizioni perché ci sia un rapporto tra pubblico e privato, mettendo in campo una convezione per permettere al Consiglio regionale di poter investire nel recupero dell’opera. L’idea di valorizzare i tanti gioielli che ci sono nella Toscana diffusa, ha sottolineato il presidente, porterà nuovo turismo, nuova occupazione, ma soprattutto permetterà di riempire i cuori dei toscani con tanti pezzi di bellezza che purtroppo vengono dati per scontati, guardando così con speranza e ottimismo al futuro, dopo questi due anni terribili, condizionati dalla pandemia e dalla terribile guerra in Ucraina che devasta territori non lontani da noi.
Il sindaco ha spiegato che la Torre è di proprietà della famiglia Conforti e versa in pessime condizioni. L’amministrazione comunale ha recuperato tanto in questi anni: la Torre dell’Orologio, la Torre del Soccorso e il suo Camminamento e si appresta a recuperare e mettere in sicurezza la Botte e le Cateratte Ximeniane. L’idea, per quanto riguarda la Torre di Caprona, ha spiegato il primo cittadino, è quella di fare una convenzione tra pubblico e privato, per attrarre investimenti, e di valutare la possibilità di un acquisto (anche per poter contare sui fondi dell’Art Bonus), ma prima saranno necessarie indagini geologiche.