C’era anche un team di studenti del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa alla 12esima edizione della Milgard Invitational Case Competition on Social Responsibility che si è tenuta all’Università di Washington Tacoma (USA) lo scorso 24 febbraio. Organizzata dal Center for Leadership & Social Responsibility della Milgard School of Business, la competizione ha visto protagonisti 18 team di studenti provenienti dalle migliori università del mondo che si sono confrontati sull’analisi di casi aziendali, con focus specifico sulle problematiche della sostenibilità e della responsabilità sociale delle imprese.
Il team dell’Ateneo pisano era composto da Alberto Giovannetti, Gianluca Leone, Matilde Mori, Maria Chiara Pederzani, attualmente iscritti al terzo anno del corso di laurea in Management for Business and Economics (MBE). Dopo aver superato una selezione interna al Dipartimento di Economia e Management, i ragazzi e le ragazze hanno partecipato alla competizione internazionale, divisa in due fasi: alle squadre è stata infatti concessa una settimana di tempo per analizzare nel complesso l’industria del trasporto aereo, identificare una compagnia operante nel settore e produrre un’analisi di investimento completa di implicazioni economico-finanziarie, politico-ambientali e sociali adottate dall’azienda sotto esame.
La squadra pisana ha scelto di approfondire le dinamiche aziendali della compagnia aerea ultra low-cost Ryanair, spesso del tutto ignorate dal consumatore medio. Dopo averne esaminato attentamente il profilo finanziario, affiancandolo con una solida analisi dell’impegno in ambito di sostenibilità (ambientale, sociale, etc.), il team ha esposto le sue raccomandazioni finali in merito a un potenziale investimento nella compagnia.
Una volta consegnato l’elaborato, i quattro studenti si sono personalmente recati a Tacoma per prendere parte alle fasi finali della competizione, dove hanno esposto la loro analisi davanti a una giuria di dirigenti di aziende, tra cui Microsoft e Amazon. “Abbiamo vissuto l’evento con grande emozione, in quanto ha rappresentato per noi una grande occasione di crescita e arricchimento sia sul piano personale che professionale – commentano i ragazzi – Abbiamo lavorato con serietà, dedizione e impegno per arrivare poi a confrontarci con studenti e metodi di esposizione mai sperimentati prima. L’esperienza a Tacoma è stata per noi una grande opportunità formativa”.