Pisa, 30 ottobre 2022. Mobilità dolce, nuovi parchi e alberature urbane, navigabilità del fiume. Pisa guarda al suo futuro e programma strategie e progetti per i prossimi trent’anni per progettare la città del futuro. Rafforzare il sistema delle piste ciclabili connesse con il verde pubblico, spazi verdi sempre più vivibili e facilmente accessibili, la riscoperta del fiume come infrastruttura di comunicazione e promozione.
Saranno questi alcuni dei temi del convegno formativo internazionale “Pisa2050. Connessioni VerdeBlu per la città del futuro” che si svolgerà a Pisa il prossimo venerdì 11 novembre (Arsenali Repubblicani, via Bonanno Pisano, 09.00 – 18.00). Il convegno è promosso dal Comune di Pisa e organizzato dalla rivista internazionale Topscape Paysage per la promozione e lo sviluppo dell’architettura del paesaggio, in collaborazione con Euroambiente. Media partner Il Sole24Ore. Tra i relatori saranno presenti anche rappresentanti delle città di Rotterdam, Copenaghen, Stoccolma, Angers.
Obiettivo del confronto sarà l’analisi delle azioni svolte in tema di verde pubblico e mobilità sostenibile e calibrare strategie e progetti per il futuro in modo da assicurare una migliore qualità della vita ai cittadini.
Il sistema del paesaggio urbano di Pisa sviluppato in questi ultimi anni, infatti, offre alla città ben 51 parchi, raggiungibili dalle residenze entro un tempo di 5 minuti a piedi; a questi si aggiungono altre 39 aree a verde non attrezzato, raggiungibili in un tempo massimo di 10 minuti (distanza 700 metri circa). A questa disponibilità di natura urbana generatrice di paesaggio ma soprattutto di benessere fisico, di comfort psicologico e sociale, si aggiungono i grandi polmoni verdi che insistono nel territorio comunale come il Parco Naturale Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
A questa complessa infrastruttura ecologica appartiene anche il sistema fluviale dell’Arno, una via d’acqua di oltre 18 chilometri che attraversa la città fino a sfociare nel mar Tirreno a Marina di Pisa e, in connessione tramite il canale Navicelli, con il porto di Livorno.
Protagonisti del prossimo futuro di Pisa quindi non saranno solo la natura e la sua ricchezza ambientale ma anche l’infrastruttura naturale rappresentata dall’Arno, grazie a progetto per la navigabilità del fiume vincitore del bando “Italia City Branding 2000” che dovrà connettere la città di Pisa con il territorio del Valdarno, definendo azioni da adottare per la tutela delle risorse idriche, la salvaguardia del rischio idraulico, la valorizzazione dell’ambiente fluviale e soprattutto lo sviluppo economico, turistico e culturale legato alla fruibilità e navigabilità.
A questo si affianca e integra lo sviluppo del piano per la Mobilità Sostenibile. Un sistema di piste ciclabili connesse all’infrastruttura verde che, attraverso il Piano Urbano di Mobilità di Area Vasta e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), si propone di soddisfare la domanda di mobilità di persone e imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità delle connessioni, seguendo anche in questo caso il principio di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione.