Pisa, 6 dicembre 2024 – “Come Docenti e assistenti contro i tagli, il gruppo che si è formato a seguito della decurtazione delle ore di assistenza specialistica nelle scuole secondarie dell’area pisana, nell’ultimo mese abbiamo intrapreso varie azioni volte a mettere la cittadinanza a conoscenza dell’attacco al diritto allo studio degli studenti con disabilità”. Così si legge in un comunicato del gruppo Docenti e Assistenti che protestano contro i tagli alla scuola.
“L’8 novembre – prosegue il comunicato – siamo partiti con un’assemblea cittadina molto partecipata, per dare seguito alle mobilitazioni di molte scuole che nei collegi dei docenti avevano votato mozioni durissime contro i tagli. Il 26 novembre eravamo in presidio davanti alla Società della Salute a contestare il taglio di 700.000 euro che hanno lasciato molte scuole della zona con un servizio a metà delle forze.
Lo scorso venerdì 29 abbiamo aderito allo Sciopero Generale indetto dai sindacati di base e confederali, e siamo scesi in piazza insieme a migliaia di studenti, docenti e lavoratori per chiedere di mettere al centro dell’attenzione la scuola e le politiche sociali. Nel frattempo, la petizione che abbiamo promosso sulla piattaforma Change.org ha superato le 26.000 firme, a conferma della forza della nostra mobilitazione e della diffusa sensibilità per l’inclusione e il diritto allo studio delle persone con disabilità.
Il prossimo 9 dicembre si svolgerà una nuova tappa della nostra mobilitazione. Abbiamo convocato un presidio alle 17.00 in Piazza XX Settembre per continuare a informare la cittadinanza riguardo ai vergognosi tagli.
Ma la protesta si sta estendendo anche al di fuori della nostra città. Il 9 dicembre si terrà anche un presidio a Livorno (ore 14.00 in Piazza del Municipio), altra provincia colpita dai tagli all’assistenza specialistica. Anche lì è nata una rete di assistenti, famiglie, docenti e studenti decisa a lottare perché sia ripristinato un servizio completo ed efficiente.
Al momento non abbiamo alcuna certezza su cosa accadrà da gennaio 2025. Sappiamo solamente che ancora nessun fondo ulteriore è stato stanziato. Ciò significa che studentesse e studenti con disabilità potrebbero trovarsi totalmente privi di assistenza, con conseguenze inimmaginabili.
Per questo la nostra protesta non si esaurirà con il presidio di lunedì. Stiamo promuovendo ulteriori forme di mobilitazione: abbiamo raccolto le firme necessarie per la presentazione di una mozione popolare in Consiglio Comunale, con cui chiedere un impegno concreto anche da parte del Comune di Pisa, e stiamo organizzando un appuntamento di fronte alla Regione Toscana insieme a colleghe e colleghi, associazioni e famiglie della provincia di Livorno”.