Beni culturali valori da salvaguardare.
Gli operai si sono presentati al convento dei frati francescani, proprio in queste ore che fervono i preparativi per la grande festa di San Francesco.
Dopo il crollo strutturale del tetto dello scorso 17 settembre, che ha danneggiato le tre cappelle, di cui una è quella del conte Ugolino della Gherardesca, nei giorni scorsi si era temuto il rischio di ulteriori cedimenti e infiltrazioni. Invece, in queste ultime ore, prima della festa di San Francesco d’Assisi, in chiesa c’è molto movimento: ci sono gli operai che si stanno preparando le impalcature, per iniziare i lavori nella parte laterale dove è avvenuto il cedimento,mentre in contemporanea si vedono i preparativi per la festa liturgica di domenica 4 ottobre per la solennità del Santo Patrono d’Italia, San Francesco. Gli operai sono stati incaricati e inviati dalla Sovrintendenza per iniziare gli interventi urgenti, infatti l’arch. Marta Ciafaloni della soprintendenzadei beni architettoni e paesaggistici di Pisa, dopo aver effettuato il sopralluogo di verifica, si è immediatamente attivata impiegando tutte le forze per intervenire, inviando la richiesta urgente al Ministero e incaricando delle ditte, in questo momento difficile, hanno accettato di partire con i lavori, nonostante che le ditte non potranno essere pagate prima di un anno dall’incarico; “Questo è il risultato dei tagli economici che il governo ha fatto ai beni culturali,”-ci spiega nell’intervista l’arch. pisana Ciafaloni, – ” i tagli stanno minacciando il nostro patrimonio, arriveremo ad un punto di rottura in cui la situazione di incuria sarà irreversibile. Una volta – spiega – si facevano pronti interventi e avevamo certezze degli stanziamenti, oggi non ne abbiamo più. La chiesa di San Francesco ha problemi strutturali anche per il suo meraviglioso chiostro, noi abbiamo già redatto da tempo un progetto cantierabile, ma non abbiamo i soldi per eseguire l’intervento”.
La messa in sicurezza e restauro della Chiesa, è un avvenimento importante, in breve tempo sono intervenuti a riparare il tetto, un buon segno che fa sperare, chiediamo al Parroco Padre Tomasz Rylko ” sì spero che hanno i soldi per realizzare il restauro e speriamo che i lavori in corso permettano la vita normale nella nostra parrocchia”. Domandiano ancora a Padre Tomasz: alla luce della fede, ricordando la storia di San Francesco D’Assisi, proprio in questo periodo crolla il tetto ! come possiamo leggere questo avvenimento – Tomasz risponde :”San Francesco è sempre attuale, anche oggi le parole che ha sentito Francesco dal Signore sono attuali – vai ripara la mia Chiesa, San Francesco l’ha presa in modo diretto, noi dobbiamo riparare la chiesa che siamo noi, riparare le nostre relazioni con gli altri” conclude Padre Tomasz.
I frati francescani invitando tutti a partecipare alla festa di San Francesco d’Assisi a Pisa, con la santa messa ore 12 che sarà celebrata dell’Arcivescovo Benotto con la partecipazione anche delle autorità. Dopo la messa ci sarà un momento di festa per tuttti nel Chiostro del Convento, e chiediamo di portare qualcosa da condividere insieme alla mensa fraterna.
MP 3 ott.