Festeggia quest’oggi 66 anni, essendo nato a Monticiano (Si) il 7 marzo 1950, Antonio Baldoni, bandiera e Capitano del Pisa negli anni della Serie C prima dell’avvento dell’Era Anconetani.
di Giovanni Manenti
Cresciuto nelle Giovanili del Pisa, Baldoni esordisce in Serie B il 5 aprile ’70, subentrando ad un quarto d’ora dal termine a Parola nel pareggio interno a reti bianche con il Como, disputando poi la sua prima partita intera da titolare il 17 maggio seguente in un altro pareggio a reti inviolate, stavolta a Bergamo contro l’Atalanta, e togliendosi pure la soddisfazione di realizzare all’ultima giornata la rete dell’1-1 che consente ai nerazzurri di lasciare imbattuto il terreno di Marassi opposti al Genoa …
L’anno seguente la Dirigenza nerazzurra lo cede in prestito al Velletri in Serie D per poi farlo tornare all’ombra della Torre Pendente con la squadra nel frattempo retrocessa in Serie C, dove Baldoni “impara il mestiere” dall’anziano, ma sempre valido, Barontini che, a partire dalla Stagione 1973.74 gli lascia definitivamente il posto nel ruolo di mediano …
Non sono annate facili, quelle, per i colori nerazzurri, e se nel ’74 la squadra ottiene un più che dignitoso sesto posto, grazie ad una retroguardia che subisce poco ed all’esplosione di un “certo” Marco Tardelli, nelle due stagioni successive il Pisa si ritrova a lottare per la salvezza sino alle ultime giornate (rocambolesca quella del ’76 con il successo per 3-0 sul Montevarchi proprio all’ultimo respiro …) e Baldoni, nel frattempo promosso Capitano, ha il suo ben da fare sia in Campo che negli Spogliatoi per tenere unito il Gruppo, dando anche un importante contributo in fase realizzativa, dato che le sue tre reti nel Torneo 1974.75 valgono altrettanti successi interni con il minimo scarto su Grosseto (3-2), Rimini (2-1) e Novese (1-0), mentre nella citata stagione conclusasi con la scampata retrocessione all’ultima giornata è suo il goal nel pareggio interno per 1-1 nel Derby contro il Livorno …
Fortunatamente per il Pisa e Baldoni le cose vanno molto meglio nelle due annate seguenti, con l’approdo in riva all’Arno del trio Barbana-Cannata-Di Prete che consente ai nerazzurri di conquistare due quinti posti consecutivi che, specie il secondo, fa sì che la Società di via Risorgimento, con la riforma dei Campionati di C, venga ammessa alla neocostituita Serie C1 …
Ma Baldoni, che nel frattempo aveva proseguito nella sua particolarità di realizzare solo reti decisive, che avevano consentito al Pisa di sconfiggere – sempre per 1-0 – Teramo (in trasferta), Anconitana e Giulianova, ragion per cui può vantarsi del fatto che ogni volta che è andato a segno il Pisa non ha mai perso, non rientra nei piani del nuovo Presidente Anconetani, per cui deve abbandonare la “sua” squadra proprio nell’anno del ritorno dei nerazzurri nella Serie Cadetta ….
Poco male, però, perché Baldoni si accasa al Parma che, al pari del Pisa, conquista la Promozione in Serie B, anche se con un po’ più di fatica, dovendo ricorrere allo spareggio con la Triestina, con cui era arrivata a pari punti al secondo posto del Girone A, e superata per 3-1 solo ai supplementari (dove segna una doppietta decisiva un “certo” Carlo Ancelotti …) potendo così tornare a calcare il prato dell’Arena, per la prima volta da avversario, in un Pisa-Parma del 20 aprile ’80, conclusosi con la vittoria dei nerazzurri per 2-0 ….
Alla soglia dei 30 anni, Baldoni non ha però ancora perso la voglia di correre e rincorrere gli avversari, accasandosi al Rimini, sempre in Serie B, ed uscendo nuovamente sconfitto – stavolta per 0-1 – dall’Arena Garibaldi, ma prendendosi la rivincita al ritorno, quando sono i romagnoli a prevalere per 3-1 ed, in detta stagione, si toglie anche la soddisfazione di realizzare di testa (non proprio la “specialità della casa” …) una rete al Milan nel pareggio per 2-2 al “Romeo Neri” a tre giornate dal termine che rimanda di una settimana i festeggiamenti dei rossoneri per la matematica certezza del ritorno in Serie A ….
Per un curioso scherzo del destino, l’anno seguente – che vede i due confronti tra Pisa e Rimini terminare entrambi in parità (1-1 all’Arena e 2-2 in terra di Romagna …) – le strade dei nerazzurri e di Baldoni subiscono una netta divisione, in quanto il Pisa conquista la sua prima Promozione in Serie A, mentre i biancorossi devono subire un’amara retrocessione in C1 per il minor numero di punti conseguiti in una classifica avulsa a quattro squadre …
Per Baldoni la circostanza determina la fase conclusiva dell’attività agonistica, con una stagione al Forlì e due anni alla Cerretese prima di appendere le scarpette al chiodo, potendo comunque vantare – in 16 anni di onorata carriera – qualcosa come 435 presenze e 25 reti in sole Gare di campionato (di cui 211 con la maglia del Pisa che lo pongono al nono posto della Graduatoria “All Time” in casa nerazzurra …), quando si dice “una vita da mediano”…..
All’amico Antonio, uno dei giocatori che più hanno rappresentato agli occhi dei tifosi nerazzurri, aldilà delle qualità tecniche, cosa stesse a significare il termine tanto in uso – spesso a sproposito – “attaccamento alla maglia”, non possiamo che formulare quest’oggi i più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!
Agli auguri di Giovanni si aggiungono, con grande affetto, quelli della Redazione di Pisa24 !