Un nuovo sopralluogo della Forestale e dei Carabinieri, nelle scorse ore, nella pineta sul litorale pisano. Hanno verificato i danni e misurato, anche grazie all’aiuto del gps, la zona coinvolta. «Ci sono tutt’ora i Vigili del Fuoco che sorvegliano – spiega il proprietario della struttura ‘Pineta’ Luca Gianvanni – Stanno effettuando la bonifica». E ricorda come ha scoperto il secondo rogo, sabato pomeriggio. «Ho visto una colonna di fumo e sono andato a vedere il punto da cui proveniva. C’erano già i campeggiatori con le manichette accese che bagnavano: il fuoco era vicino al campeggio, ma non dentro per fortuna». «Abbiamo avuto tutti un forte spavento anche perché – aggiunge – tirava un vento forte». E ora? «Siamo in allerta. C’è timore perché due incendi uno dietro l’altro fanno pensare». Nessun sospetto, però, al momento. «Sinceramente fino a ora è stata un’estate splendida». Due incendi nel giro di due giorni, qui nella pineta ci sono ancora alcuni piccoli focolai tenuti sotto controllo dai vigili del fuoco che stanno facendo la bonifica. Il primo, il 4 settembre alla sera, si era ‘risolto’ con un bangalow distrutto e una roulotte danneggiata. Pochi erano stati i dubbi sulla causa individuata in un problema elettrico. Per il 5 pomeriggio i sospetti che dietro ci sia qualcuno che ha sprigionato le fiamme volutamente sono forti. Anche perché stavolta sarebbe stato trovato anche un innesco. “Anche a noi risulta un innesco – commenta il direttore del Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, Andrea Gennai – le nostre guardie ci aggiornano in continuazione, molto spesso in questi casi l’origine è dolosa. Stiamo cercando di capire se si tratti di un piromane o se ci sia dietro una ritorsione. Non vediamo però connessione fra i due episodi, quello di giovedì e quello di sabato”. Da una indagine conoscitiva sul titolare del camping, risultano a suo carico quattro verbali amministrativi e un esposto alla Procura di Pisa per abusi edilizi per tettoie, barbecue, cucine e anche impianti non a norma o irregolari, incompatibili con le regola del Parco di San Rossore. Si scopre soltanto adesso che sono irregolari alcuni bungalow e roulotte all’interno del campeggio Pineta a Calambrone, proprio una struttura è bruciata qualche giorno fa nell’ incendio che ha impaurito i villeggianti. Nel mese di marzo il Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli aveva segnalato irregolarità nel campeggio, le Guardie del Parco durante un controllo hanno verificato che alcune delle casette all’interno dell’area avevano elementi non conformi alle norme di tutela della fascia di rispetto della riserva del Parco dove i livelli di protezione non sono gli stessi ma ci sono. Al titolare del campeggio sono state contestate alcune multe per ognuno degli abusi commessi su piazzole di sua proprietà per un valore di circa 400 euro ciascuna. Proseguono le indagini dei Carabinieri.
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