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Pisa, alberghi pieni in città, turisti stranieri verso nuove mete: negli antichi borghi della provincia di Pisa.
C’è chi ha già fatto un pò di vacanza e chi non si muove per motivi di lavoro o di disoccupazione, di salute o d’età.
Il 40% di toscani le concentrerà nella settimana di ferragosto, in questo periodo i negozi aperti, saranno sensibilmente molti di più rispetto agli scorsi anni: nelle città le serrande alzate saranno tra il 50 / 60% con prevalenza tra chi vende prodotti di prima necessità e chi ha attività rivolte ai flussi turistici.
Il centro storico di Pisa è sempre pieno di turisti, molti dei quali ormai non si fermano più solo alla Torre, ma visitano anche gli altri siti storici. Incremento di turisti stranieri negli agriturismi e nei borghi della provincia pisana. Si prospetta “il tutto esaurito” da ferragosto fino al 22, nelle strutture ricettive di alberghi e camping. Crisi o non crisi il mare è la meta preferita per i più giovani e le famiglie con piccoli, le spiagge sono piene e si contano un +25-30% di presenze rispetto all’anno scorso.
Tra coloro che vanno comunque in vacanza cresce di 3 punti chi sceglie il campeggio o pensioni a due stelle, ma si registra una ripresa significativa anche nelle strutture alberghiere a 3/4 stelle.
Da un sondaggio di Confesercenti Toscana, per la settimana di Ferragosto, ogni turista dovrebbe spendere mediamente 810 euro, per chi resta nella regione, e 1100 per chi sceglie mete un po’ più lontane. Mediamente circa 900 euro pro-capite. Si sentirà in particolare il peso del caro-carburanti, visto che la macchina resta comunque il mezzo preferito per fuggire dalle città per il 64% dei vacanzieri.
Si profila, invece, un budget decisamente ridotto per i giovanissimi, attorno ai 500 euro, che si adattano a vacanze più minimali e disponibili ad usare per gli spostamenti il treno. Tutti dati che non comprendono lo spostamento di turisti verso le seconde case e l’ospitalità fornita da privati o parenti, che notoriamente nella settimana di ferragosto hanno un forte impulso. In flessione invece i viaggi verso le mete lontane del Mediterraneo, che nel passato avevano avuto un grande richiamo, soprattutto a causa delle turbolenze e dei conflitti che investono molti paesi. E’ anche per questo che molti turisti, italiani e stranieri, hanno preferito l’Italia e la Toscana.
MP. 15 agosto 2015