Festeggia quest’oggi 32 anni, essendo nato a Benevento il 26 marzo 1984, Nicola Ciotola, uno dei protagonisti del ritorno del Pisa in Serie B nella Stagione 2006.07 sotto la Gestione Covarelli.
di Giovanni Manenti
Dopo essersi messo in luce con due Stagioni al Giugliano in Serie C2 che lo pongono all’attenzione del DS nerazzurro Gianluca Petrachi, Ciotola viene acquistato dal Pisa nell’estate 2006, debuttando nella squadra di Mister Braglia il 3 settembre alla prima giornata del Torneo di Serie C1, nel pareggio esterno per 0-0 sul campo del Pizzighettone …
La mentalità del Tecnico grossetano, come ben si sa, è poco incline all’apertura verso i giovani, ed il ventiduenne Ciotola fatica a ritagliarsi spazi in prima squadra, collezionando alla fine della stagione regolare – conclusa dal Pisa al terzo posto – solo 16 presenze, impreziosite però da tre reti tutte segnate all’Arena Garibaldi e tutte decisive, per l’1-0 con cui, appena 10’ dopo il suo ingresso in campo, il 10 dicembre 2006 i nerazzurri liquidano la Pro Patria, il sigillo con il punto del raddoppio nel 2-0 contro la Pro Sesto ed una delle due reti che consentono al Pisa di impattare 2-2 con il Monza, evento che si rivelerà di favorevole auspicio …
Già, perché il Pisa nel mese di giugno è atteso dalla disputa dei playoff per la Promozione in B e, dopo aver eliminato il Venezia in Semifinale (1-1 in Laguna e 3-1 all’Arena …), deve vedersela nella doppia sfida con il Monza – che nel frattempo ha eliminato a sorpresa il Sassuolo – con il vantaggio del ritorno in casa per la miglior posizione di classifica …
All’andata, il Pisa non gioca una grande gara, puntando sul pari e venendo punito da un rigore di Fabiano ad un quarto d’ora dal termine, ed al ritorno, in un’Arena gremita come non si vedeva da anni, la rete di Ceravolo in chiusura di prima frazione di gioco riportava le sorti della sfida in parità, ma non cambiando il risultato al termine dei 90’ regolamentari, dovevano disputarsi i tempi supplementari …
Il regolamento all’epoca prevedeva che in caso il risultato fosse rimasto sull’1-0 per il Pisa, i nerazzurri sarebbero stati promossi in virtù del miglior piazzamento in Campionato, ma una eventuale rete dei brianzoli avrebbe capovolto le sorti della sfida in loro favore e si può quindi immaginare la tensione che attanagliava gli sportivi nerazzurri presenti, finchè al 118’ proprio Ciotola, subentrato poco dopo l’ora di gioco a Ceravolo, s’inventa un’azione ubriacante sulla fascia destra, dribblando un paio di difensori ed infilando con un morbido tocco il portiere Rotili in uscita per il delirio dei quasi 15.000 tifosi presenti ….
La prodezza vale a Ciotola la conferma anche per il Campionato di B dell’anno seguente dove, però, la concorrenza è di quelle da paura con l’arrivo di Cerci e Kutuzov, ma il Tecnico Ventura gli dà sufficiente fiducia schierandolo, dall’inizio o da subentrato per 27 volte, togliendosi anche lo sfizio di realizzare il goal vittoria con una pregevole conclusione di interno destro dal limite nel successo per 1-0 colto dai nerazzurri a Trieste ….
Ciotola ha la “fortuna” di non essere coinvolto nella disastrosa annata successiva, trasferendosi ancora in B all’Avellino, con il quale torna all’Arena il 28 ottobre 2008 nella gara terminata sull’1-1 e, “core ingrato”, realizza al ritorno al “Partenio” la doppietta con cui gli irpini liquidano per 2-0 i nerazzurri ….
Nonostante la buona stagione con i biancoverdi, Ciotola non viene confermato e, da allora sino ai giorni nostri, inizia un suo lungo peregrinare da Nord a Sud tra diverse formazioni di Lega Pro che gli hanno comunque consentito di superare il non trascurabile traguardo delle oltre 300 presenze in sole gare di Campionato ….