Partita difficile per il Livorno a Perugia, atteso da una diretta rivale per i Play Off che la scorsa settimana ha pareggiato il suo derby con la Ternana. Il Livorno dovrà fare a meno di Siligardi per il resto del campionato e di sicuro difetterà in fatto di fantasia ed imprevedibilità. Panucci si affida al solo Vantaggiato in avanti supportato da Jelenic che giocherà alle sue spalle centralmente, ancora panchina per Luci, con Moscati riproposto a centrocampo mentre Gemiti e Maicon sono disposti sulle fasce con l’intenzione di tenere alta la squadra amaranto, con un 3-5-1-1. Livorno in maglia bianca e pantaloncini amaranto, ed al 2° c’è un’azione in contropiede di Jelenic lanciato da Vantaggiato, che appoggia a Moscati (ex di turno) il cui tiro viene rimpallato. Al 6° segna Vantaggiato su lancio di Biagianti, ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco (dubbia, sembra in linea) dell’attaccante. Ma il gol arriva all’11° con Jelenic dopo che su Vantaggiato era stato commesso un evidente fallo dal portiere avversario, l’azione continua e Jelenic con un gran tiro sotto la traversa porta in vantaggio gli amaranto. Altra azione pericolosa si Jelenic al 17°, ma viene abbattuto da un avversario; la punizione conseguente viene calciata bassa da Vantaggiato. Al 28° Vantaggiato servito da Jelenic colpisce il palo di sinistro in un’altra azione partita in contropiede. La risposta del Perugia arriva al 38° con un colpo di testa di Fabinho che finisce fuori.
Il Perugia giova molto alto e si fa cogliere molte volte impreparato rischiando di farsi infilare in contropiede, la tattica di Panucci è stata azzeccata e con un centrocampo più folto e grazie alla buona condizione di Jelenic e Vantaggiato ha messo sovente in imbarazzo la difesa umbra.
La ripresa si apre con una parata in due tempi di Mazzoni, cui stava per sfuggire il pallone al 54°, il Livorno arretra troppo, anche se al 56° avrebbe un’opportunità in contropiede ancora con Jelenic che pasticcia. Pericoloso il Perugia al 58° con una punizione di Fabinho che termina a lato; al 62° un’altra punizione da fuori area attraversa tutto lo specchio della porta di Mazzoni. Panucci decide di passare al 4-5-1 abbassando Maicon al 63°. Entra Djokovic per Moscati al 68° e Camplone risponde con un insolito 3-4-3 con addirittura 5 attaccanti in campo, di cui 3 punte centrali ed il rischio paga. Altro traversone pericoloso di Fabinho al 75° con la palla che attraversa l’area senza che nessuno la tocchi. Un minuto dopo per poco Vantaggiato non segna un gol funambolico superando in rovesciata il portiere umbro in uscita. Entra Luci per Biagianti ed al 78° Falcinelli calcia al volo ma Mazzoni blocca in due tempi. Pareggia il Perugia su punizione all’81° con Fabinho che “buca” la barriera amaranto e supera Mazzoni infilandosi nell’angolino basso alla sua sinistra. Entra Galabinov per Vantaggiato all’87° e forse il cambio andava fatto prima. Il pareggio è tutto sommato giusto, il Livorno non ha più osato ed il secondo tempo è stato un assedio continuo.
Pagelle:
Mazzoni: 6 Praticamente inoperoso nel primo tempo, salva la porta nella ripresa
Lambrughi: 6 sempre attento e pugnace
Bernardini: 6.5 puntuale negli anticipi
Emerson: 6 controlla ed imposta con calma
Gemiti: 6 serve la sua esperienza sulla fascia
Moscati: 6 parte in imbarazzo, più concreto nella ripresa
Appelt Pires: 6 qualche finezza di troppo
Biagianti: 6.5 gioca di classe
Maicon: 5.5 stranamente impacciato nelle discese
Jelenic: 7 prorompente all’inizio
Vantaggiato: 7 gioca a tutto campo e sfiora il gol ripetutamente
Djokovic: 5.5 sostituisce Moscati per rafforzare il centrocampo, ma dà poca consistenza
Luci: 5.5 non incide nei pochi minuti giocati
Galabinov: SV
Panucci: 6 tattica azzeccata all’inizio , blocca il Perugia fermando sul nascere le sue offensive, qualche cambio andava fatto prima nel secondo tempo, la squadra è arretrata troppo