Accese discussioni condominiali in questo week end, si sono verificate: in via Caprilli nella mattina di domenica e in via Anna Frank sabato sera.
ll motivo che ha scatenato la lite condominiale successa domenica mattina in via Caprilli, è stato il rumore causato da una lavatrice. Erano le 8 quando l’inquilino del piano di sotto è andato a protestare a casa dell’anziana che abita sopra di lui. La donna, solitamente si sveglia presto e a volte ne approfitta per fare il bucato. Cosa che è successa anche ieri. Un’abitudine che però si scontra le quella del suo vicino di casa, che specialmente la domenica mattina vorrebbe riposare un po’ di più. È così che ieri, l’uomo svegliato dal fastidioso rumore della centrifuga, non ha più resistito, si è alzato e è andato a bussare alla porta dell’anziana. Questa ha candidamente detto che stava solo lavando i panni perché aveva questa necessità di fare il bucato, ma lui non ne voleva sapere. Ci è voluto l’intervento di una pattuglia delle forze dell’ordine, chiamata dagli stessi condomini per risolvere il problema. Gli agenti, giunti sul posto, hanno ascoltato le ragioni dei contendenti, riuscendo a placare gli animi.
Una rovente lite condominiale si è verificata anche sabato sera, intorno alle 22.30, e sempre per motivi legati a rumori molesti. E’ accaduto in un palazzo in via Anna Frank, a Colline. Un residente, livornese di 38 anni avverte dei rumori provenire dall’appartamento al piano di sopra. Quei colpi lo disturbano e allora decide di salire al piano di sopra ed affrontare di persona il suo vicino, anche lui livornese, 60 anni. La discussione non trova soluzione e anche in questo caso devono intervenire gli agenti delle forze dell’ordine per risolvere la situazione.