Come oramai da prassi consolidata, anche l’estate 2009 non era certo stata delle più felici per il “Popolo Nerazzurro” che, oltre alla beffa della sconfitta patita all’ultima giornata del Torneo Cadetto nella gara interna con il Brescia che condannava il Pisa alla retrocessione, doveva subire anche il danno relativo alla mancata iscrizione della Società al Campionato di C1 ….
di Giovanni Manenti
Fortunatamente, quando sembrava che il glorioso Club dovesse ripercorrere l’amaro cammino compiuto nel ’94 in cui ripartì dal Campionato di Eccellenza Toscano, all’ultimo tuffo si presentano due imprenditori, nella figura di Piero Camilli e Carlo Battini, che consentono alla nuova Società denominata “Ac Pisa 1909” di iscriversi al Campionato di Serie D, venendo inclusa nel Girone D.
E’ un Girone che comprende altre cinque toscane, Cecina, Ponsacco, Pontedera, Borgo a Buggiano e Rosignano, le ultime due delle quali saranno protagoniste di una più che positiva Stagione, con il Rosignano che addirittura si prenderà la soddisfazione di espugnare, al ritorno, l’Arena Garibaldi, ma sulla carta la più accreditata rivale dei nerazzurri è proprio quel Carpi che, in seguito, si renderà protagonista di una entusiasmante cavalcata che lo vede oggi addirittura in lotta per la permanenza in Serie A.
Con una squadra allestita in fretta e furia, l’inizio del Campionato è comunque promettente, e l’arrivo ad inizio ottobre di un giocatore “Fuori Categoria” come Marco Carparelli (“regalo” di Camilli, provenendo dal Grosseto …) fa presupporre come le speranze per un pronto ritorno tra i Professionisti possano essere ben riposte, anche se tra il “Comandante” (inteso come Camilli …) ed il Mister Indiani non corrono buoni rapporti e, difatti, bastano tre risultati negativi – sconfitta interna con il Russi, rocambolesco pareggio esterno con il Castellarano e sconfitta a Carpi per 1-0 con rigore del pari fallito da Carparelli ad inizio novembre – affinché il Tecnico di Certaldo venisse avvicendato con l’ex giocatore nerazzurro Stefano Cuoghi …
Il cambio in panchina si rivela comunque producente all’atto pratico, in quanto nelle successive 22 partite il Pisa ne perde soltanto una – la già ricordata sconfitta interna contro il Rosignano – a fronte di cinque pareggi e ben 16 vittorie (compresa quella, determinante, contro il Carpi nel ritorno all’Arena Garibaldi, decisa da un rigore di Cantoro in apertura …), potendo così accumulare un vantaggio in Classifica proprio sugli emiliani tale da consentirgli, in caso di vittoria nel derby contro il Pontedera, in calendario alla quint’ultima giornata, di festeggiare con largo anticipo la Promozione in Serie C …
Ed il 18 aprile 2010, come sempre accade nelle grandi occasioni, l’Arena Garibaldi offre uno scenario difficilmente ripetibile sui Campi della Serie D, con oltre 6.000 spettatori sugli spalti pronti a festeggiare il ritorno tra i Professionisti, avendo di fronte i granata, allenati dall’ex giocatore e tecnico nerazzurro Marco Masi, viceversa alla ricerca degli ultimi punti per “certificare” una tranquilla salvezza …
Ed i tifosi nerazzurri non devono neppure patire più di tanto, in quanto appena dopo il primo quarto d’ora di gioco, il centravanti argentino Cantoro è pronto a sfruttare sotto misura un preciso assist di Laezza e superare così il portiere ospite Poli per quella che si rivelerà l’unica rete a decidere l’incontro, in quanto nei successivi 75’ minuti la difesa nerazzurra non ha eccessive difficoltà a contenere gli attacchi del Pontedera, e quando il giovane centravanti Andrea Arrighini riesce a scagliare due tiri “velenosi” verso la porta di Lanni, ci pensa l’estremo difensore nerazzurro a far buona guardia, nel mentre il Pisa va vicino al raddoppio con una punizione di Carparelli al 70’ che si stampa sulla traversa ….
Ed al fischio finale del Direttore di gara, l’incubo svanisce ed i tifosi nerazzurri possono riversarsi sul terreno di gioco per festeggiare con quattro turni di anticipo assieme a Tecnico e Giocatori una legittima Promozione al termine di un Torneo stradominato – concluso dal Pisa a quota 82 punti, ben 17 di vantaggio sul Carpi secondo – e prepararsi ad affrontare le sfide del prossimo Campionato di Serie C ….
18.4.2010 – 34.a giornata Campionato Serie D/Girone D 2009.10
Pisa – Pontedera 1-0 (16’ Cantoro)
Pisa: Lanni; Papa, Talignani; Obodo (58’ Vignati), Cossu, Parenti; Laezza, Caleri, Cantoro (64’ Ilari), Carparelli, Chiesa (78’ Nocciolini). All. Cuoghi.
Pontedera: Poli; Biagini, Vanni (46’ Lenzini); Giani, Malventi, Ceccarelli (71’ Marinai); Caciagli, Bonamici, Arrighini, Rosati (75’ Regoli), Cecchi. All. Masi.