In seguito al maltempo CNA Pisa, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, interviene con un comunicato per segnalare la situazione delle aziende del territorio in seguito ai danni subiti.
“Rientro amaro dopo la pausa di ferragosto per molte imprese – si legge nel comunicato – molti i danni, ancora impossibili da quantificare ad attività produttive, artigianali commerciali, magazzini. La prima stima che si può fare è che siano diverse centinaia le imprese che hanno subito danni per gli allagamenti ed i fulmini. Soprattutto le imprese che hanno sedi e laboratori nelle zone più colpite come tutto il centro di Pisa, il comune di Cascina lungo la Tosco Romagnola ed oltre. Fra le zone produttive forse la più colpita è Ospedaletto a Pisa dove molte aziende hanno subito allagamenti fino a diverse decine di centimetri ai pianterreni. La CNA è a disposizione delle aziende che hanno bisogno di assistenza e consulenza sia per la richiesta dello stato di calamità che per la predisposizione di richieste di rimborso danni . “Con la nostra società ed i nostri partner – puntualizza il direttore CNA Rolando Pampaloni- possiamo eseguire sopralluoghi di verifica e certificazione dei danni subiti e delle conseguenti perizie di asseverazione. Siamo inoltre in contatto con le autorità per capire le risposte che possono essere messe in campo – ha specificato il direttore CNA Pampaloni – della penuria di risorse ne siamo a conoscenza, ma almeno che ci siano delle facilitazioni per gli iter burocratici e che vengano comunque predisposte altre agevolazioni per chi è stato colpito a partire da periodi di moratoria per le scadenze fiscali e dilazioni di tempi per altri tipologie di adempimenti burocratici. Anche dei canali di finanziamento accelerati , ad esempio tramite Fidi Toscana, Act e altri Confidi, potrebbe essere una risposta magari parziale, ma di possibile efficacia”.
L. – 25 Agosto 2015