Tra le trattative in corso per la cessione del Livorno calcio, Aldo Spinelli sembra prendere tempo. Le cordate interessate alla società amaranto non mancano, i requisiti che secondo Spinelli deve avere la nuova proprietà, sono, programmazione, serietà e solidità finanziaria, il sor Aldo non vuole lasciare la squadra in mano a degli avventurieri o improvvisatori, questo è quanto lo stesso presidente sostiene. Ipotesi confermata anche da Adolfo Anconetani, figlio del presidentissimo del Pisa “Romeo Anconetani”.
L’ex dirigente del Pisa Sporting club è intervenuto telefonicamente giovedi sera a Telecentro 2 durante “Avanti Livorno” trasmissione televisiva su il Livorno calcio.Ha confermato di essere stato incaricato da uno studio legale di fare da tramite tra un gruppo di investitori arabi e il presidente Spinelli. Sembra che la fase sia abbastanza avanzata e che la cordata abbia solidità finanziaria notevole.
In ballo, oltretutto potrebbe esserci anche una cordata che fa capo ad uno studio legale di Milano capitanata da Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter da sempre simpatizzante del Livorno, ben gradita dalla tifoseria labronica. Addirittura la società amaranto sembra nel mirino di alcuni imprenditori asiatici, che avrebbero contattato direttamente Spinelli a Genova per visionare i bilanci della società, optzione questa per il momento meno gradita dal presidente. Un’estate ricca di novità, si prospetterà per i tifosi amaranto ? Oppure si tratta della solita tattica di Spinelli per placare gli animi della tifoseria in caso di mancata promozione nella massima serie ! Seguiremo gli sviluppi.
Intanto oggi alle 15 il Livorno di Christian Panucci ospita il Vicenza di Pasquale Marino all’«Armando Picchi» per la prima delle due sfide determinanti per la corsa alla qualificazione playoff. Il tecnico amaranto conta sul lavoro fatto in settimana dalla sua squadra.
Nasce però il caso Siligardi. «Nella vita come nello sport ci sono delle regole che vanno rispettate – ha detto l’allenatore ligure –, Siligardi doveva essere qui in settimana e non l’ho visto. Non ho voglia di parlarne, ma di certo la gente deve smettere di fare quello che vuole». Il fantasista, ormai giunto al termine dell’esperienza amaranto, era atteso tra lunedì e martedì per lavorare con il gruppo, ma non si è presentato al campo, giustificando la sua assenza ad impegni dovuti a sedute di riabilitazione al centro fisioterapeutico di Bologna. In caso di play off, il suo recupero risulterebbe un valore aggiunto per la causa amaranto.
Intanto ieri la squadra ha svolto la rifinitura. Panucci dovrebbe ancora una volta confermare la squadra vista contro l’Entella, con tre difensori e un trequartista dietro una sola punta. «Se avessi avuto un po’ più di scelta davanti forse qualche pareggio si sarebbe tramutato in vittoria. Tuttavia sono convinto della mia squadra, i ragazzi stanno bene e ad oggi credo ancora fortemente nei playoff». Qualche dubbio sulle condizioni di Maicon, che sia mercoledì che giovedì non si è allenato, out Bernardini per un problema muscolare. Torna a disposizione Jefferson oltre a Gonnelli.