Un uomo senza fissa dimora, di origini nordafricane è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Aveva escogitato un modo originale per nascondere la droga ed evitare che fosse trovata: interrandola in un giardino posto dietro la chiesa di Antignano. Il 41enne marocchino finito in manette nel pomeriggio di questo venerdi aveva evidentemente pensato che quel terreno prospicente la chiesa e adiacente ad alcune altalene e scivoli per bambini sarebbe stato un posto sicuro dove nascondere lo stupefacente. Per renderlo ancora più sicuro, il nordafricano aveva interrato la droga, circa 130 gr. di hashish, in modo che non fosse fiutata neanche dalle unità cinofile.
Tuttavia, nel corso di una mirata attività, i militari della Compagnia di Livorno sono riusciti a rinvenire e sequestrare lo stupefacente, celato sotto oltre un metro di terra e già suddiviso in dosi. In particolare, la sostanza era stata nascosta nei pressi di quello che era il rifugio di fortuna utilizzato dal 41enne, una piccola capanna realizzata nel boschetto accanto al giardino pubblico. Qui i carabinieri hanno infatti rinvenuto, oltre ad alcuni effetti personali del nordafricano, ulteriori grammi di hashish, alcuni telefonini, una bilancina elettronica e numeroso materiale per il confezionamento ed il taglio della droga. Dopo essere stato portato in caserma, il marocchino è stato trasferito nel carcere delle Sughere.