Inaugurato stamani, martedì 24 maggio alle 12.30, il ritorno del treno merci in Darsena a Pisa, dopo 60 anni dall’ultima corsa. Un altro intervento che rende sempre più competitiva la Darsena pisana e spinge la ripresa della nautica. Il raccordo ferroviario integrerà il sistema portuale con la rete nazionale, rendendo lo scalo pisano un nodo intermodale. All’inaugurazione erano presenti: il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, Giovandomenico Caridi, amministratore unico Navicelli SpA,Giovanni Bonadio presidente Logistica Toscana. Ricostruito l’armamento ferroviario dei due binari che corrono lungo il lato est della banchina della Darsena Pisana, dismessi da alcuni decenni. Il tracciato è stato progettato per la categoria di linea del tipo “A” , ovvero una linea ordinaria a semplice e doppio binario, per il transito di treni merci a velocità ridotta (max 30 km/h). Il Raccordo ferroviario è direttamente collegato con la Stazione Centrale di Pisa consentendo di integrare il sistema portuale locale con la rete ferroviaria nazionale ed internazionale dando un vero e proprio impulso allo sviluppo della mobilità intermodale aumentando il potere di attrazione del mezzo ferroviario con il trasferimento di parte del traffico, dalla gomma alla rotaia, razionalizzando ed ottimizzando il trasporto delle merci all’interno del comprensorio dei Navicelli per una riduzione degli impatti ambientali e dei costi legati alla logistica. Un progetto ecosostenibile, che sposta il traffico delle merci dalla gomma alla rotaia, e che permette l’allestimento di un’area logistica per lo stoccaggio delle merci nella Darsena.
L’intervento fa parte di un progetto da 1 milione di euro, 617mila a carico della Regione Toscana, che oltre al raccordo ferroviario comprende: completamento della rete fognaria, impianti tecnologici a servizio delle imbarcazioni ormeggiate nelle banchine, pista ciclabile, allestimento area logistica all’interno della Darsena Pisana con tra le altre cose impianto solare e sistema di videosorveglianza, sistema di monitoraggio e controllo dei consumi energetici nell’area demaniale. «Si tratta – ha dichiarato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – di un intervento molto importante, del valore di 1 milione di euro, che dà una nuova prospettiva alla logistica e al trasporto delle merci. Questo intervento si aggiunge alla riapertura dell’Incile, alla realizzazione della foce armata dello Scolmatore, al lavoro fatto per il consolidamento del canale, oltre al progetto di riuso dei fanghi di dragaggio del canale: tutte opere che dimostrano la vitalità e il processo di qualificazione in corso in quest’area, che speriamo possa adesso attrarre imprese e ridare sempre più slancio alla ripresa della nautica, di cui vediamo già i primi passi. I 1000 posti di lavoro ai Navicelli rappresentano già un risultato importante».