Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione di Maurizio Nerini, Capogruppo Noi Adesso Pis@ in Consiglio comunale a Pisa, sulla manifestazione Canapisa.
Non sono servite – scrive Nerini -le centinaia di firme raccolte lo scorso anno per delocalizzare la manifestazione. Non sono servite le proteste dei cittadini, gli articoli e le prese di posizione di vari comitati, le interrogazioni parlamentari e quelle comunali ancora in attesa di risposta anche sui costi che il Comune ha avuto. Non è servito cercare di tutelarsi con una fidejussione per i danni. Non sono servite le fotografie e i filmati che riportano comportamenti illegali e indecenti. Non è bastato un “debriefing” a fine delle manifestazione dello scorso da parte della Prefettura che riportava: ”…l’esame dei successi conseguiti dalle Forze di Polizia nel contrasto agli illeciti che anche sabato si sono evidenziati nel corso della manifestazione, ed è stato ribadito quanto la stessa, ancora una volta, abbia avuto un’espressione indecente ed indecorosa nei confronti della città di Pisa e dei suoi cittadini.”
Tutti questi motivi non sono bastati anche per quest’anno fermare lo scempio…soprattutto il Prefetto poteva fare molto di più, ma nelle ultime interviste ha dichiarato: “Non sono emersi motivi così gravi di ordine e sicurezza pubblica per costringere il Questore a non autorizzare la manifestazione…”
Ci si riduce solo a “prescrizioni” che speriamo almeno siano efficaci, ma davvero non tutelano la città e i cittadini di Pisa. Un capriccio di pochi diventa prevaricante sui diritti di tutti.