Nella mattina di mercoledì 22 giugno, al termine dell’assemblea sindacale, alcuni membri delle RSU e pochi altri dipendenti, circa 10 persone in tutto, si sono recate al piano degli uffici del Sindaco per chiedere un incontro. Davanti alle spiegazioni sul fatto che il primo cittadino era a Roma per motivi istituzionali, i suddetti hanno occupato il corridoio antistante la segreteria del Sindaco.
“L’Amministrazione – si legge in un comunicato della stessa – condanna fermamente un metodo di rappresentanza sindacale che comporta, dopo ogni assemblea, l’occupazione di uffici istituzionali e che strumentalmente cerca di alzare i toni. L’Amministrazione è invece aperta al confronto civile con i lavoratori, nel rispetto delle prerogative e delle corrette relazioni sindacali; a tal fine aveva proposto alle stesse RSU un incontro, da farsi insieme a segretario generale e assessore al personale, per le 16 di mercoledì 22 giugno: ma le RSU non hanno accettato”.