L’Amministrazione Comunale di Pisa interviene contro il degrado in cui versano immobili privati, in situazione di abbandono o degrado che a volte diventano ruderi pericolosi e anche sedi di attività illecite legate allo spaccio, oltre che ricovero per disperati.
L’impegno dell’Amministrazione Comunale – si legge in un comunicato ufficiale – si realizza attraverso atti amministrativi, predisposti dai competenti Uffici, che possono essere di varia natura: ordinanze sindacali, ordinanze dirigenziali, avvii di procedimento, diffide. Ogni caso infatti va affrontato nella sua peculiarità e specificità, e vanno indicate le motivazioni per cui si procede a chiedere alla proprietà un determinato tipo di intervento: un’attività quindi che richiede particolare attenzione e studio. Nell’ambito del procedimento amministrativo, la proprietà può intervenire con proprie memorie e controdeduzioni: una procedura volta a garantire sia l’interesse pubblico, sia l’interesse privato. Negli atti l’Amministrazione Comunale intima ai proprietari di riportare a condizioni di sicurezza e decoro le aree degradate, riservandosi la facoltà di eseguire in proprio gli interventi necessari, a spese però della proprietà. Si tratta di un’attività amministrativa che può ritenersi una novità ma che sarà presto applicata a tutta una serie di situazioni ritenute critiche. Sono infatti ben 17 i casi individuati dall’Amministrazione che necessitano di intervento. I primi atti riguardano i proprietari dell’ex Galazzo, dei ruderi Pampana sul Lungarno e dell’ex Pachamana e i concessionari della Terrazza Belvedere a Tirrenia. Il Demanio Marittimo è proprietario dell’area della Terrazza Belvedere a Tirrenia e dello stabilimento balneare sottostante mentre il Comune ne gestisce la concessione, la quale prevede che il concessionario sia tenuto a mantenere la terrazza ad uso pubblico in condizioni ottimali, mediante la manutenzione ordinaria e straordinaria. Cosa che non è avvenuta, nonostante si tratti di area turistica e ad uso pubblico. Sulla Terrazza si tratta di intervenire sulla pavimentazione, che risulta pesantemente deteriorata, con ripristino dei relativi arredi urbani. La società concessionaria della Terrazza, dello stabilimento balneare e del bar gelateria ha fatto qualche riparazione nel 2009 ritenuta però insufficiente. Il Comune, dopo appelli e inviti bonari alla società concessionaria, ha deciso, così come per altre situazioni, di intervenire utilizzando gli strumenti di legge previsti dalle norme del Codice di Navigazione sulle concessioni vincolando con formale diffida la società concessionaria a presentare un progetto di intervento di manutenzione che dovrà essere poi approvato. Il sindacoMarco Filippeschi dichiara che si stanno usando tutti gli strumenti amministrativi per imporre ai proprietari di tenere in maniera decorosa e in sicurezza le loro proprietà e che nel caso di mancato rispetto di quanto prescritto sarà il Comune stesso ad intervenire, rivalendosi sui proprietari per le spese. “Per la Terrazza Belvedere – ha sottolineato il Sindaco- si tratta dimettere fine a un vero e proprio sconcio in uno dei luoghi simbolo del nostro Litorale”.
L. – 5 Agosto 2015.