Dal logo alla mancata presenza al padiglione
Quella che si è conclusa doveva essere all’expo la settimana dedicata alla pisanità al Toscana Fuori Expo 2015 al fine di promuovere le eccellenze toscane a partire dalla promozione dei prodotti tipici Pisa. Il programma relativo alla città che prevedeva anche una piccola luminara e iniziative varie nella zona dei Chiostri dell’Umanitaria, fuori dal padiglione di Expo, messa a disposizione dalla Regione Toscana, non ha in realtà avuto l’esito programmato. Le problematiche relative alla tempestività dell’assessorato, come da conferma degli organizzatori, non sembrano essere spiegazioni plausibili. Cosa ha spinto il Comune a rinunciare a questo importante evento? A parlare è il vicesindaco Ghezzi che afferma : “Nonostante tutto fosse pronto per promuovere le nostre manifestazioni storiche e le aziende enogastronomiche non ci sono state le condizioni giuste per poter partecipare al Toscana Fuori Expo dove sarebbero stati coinvolti anche la Camera di Commercio, la Fondazione Pisa e l’Opera Primaziale”. Probabilmente tempistiche affrettate e ristrette hanno scosso l’orgoglio cittadino già vittima della beffa riguardante il logo scelto dalla Regione per rappresentare la Toscana, logo noto a tutti per la presenza stilizzata di elementi affastellati in un agglomerato privo della nota Torre Pendente. La mancata disponibilità di alcune aziende a partecipare, oltre i tempi ristretti hanno inficiato in maniera imprevista l’evento tanto da sollecitare il Comune a una revoca del programma per evitare un flop. a cura di Valeria Tognotti