Sulla difficile situazione occupazionale della Ericsson è intervenuta la senatrice Alessia Petraglia (Sel): “Quello che si è consumato ieri in Senato è il teatro dell’assurdo di pirandelliana memoria: mentre quasi 400 lavoratori della Ericsson sono in mobilità e rischiano il posto di lavoro, il governo festeggia il 17° evento annuale della multinazionale, firmando per giunta un protocollo sull’occupazione giovanile. Insomma oltre al danno, la beffa!”.
Lo ha affermato la senatrice di Sinistra Italiana – SEL Alessia Petraglia che ha presentato un’interrogazione urgente sugli imminenti licenziamenti previsti da Ericsson in Italia, soprattutto a Pisa e a Genova.
“Sui licenziamenti in corso, sulla vertenza aperta da mesi e sul fatto che l’esecutivo finora se n’è infischiato, però, non è stato detto nulla. E niente è stato mai fatto. Infatti, in più occasioni i lavoratori e le rappresentanze sindacali hanno chiesto un intervento del Governo al fine di evitare il piano di ridimensionamento occupazionale in Italia da parte della Ericsson. Un grido di aiuto puntualmente caduto nel vuoto”.
“Invitiamo i sindaci Filippeschi e Doria ad incontrarsi al più presto per fare un fronte comune istituzionale contro il piano Ericsson ed il disimpegno governativo. Chiediamo ai ministri competenti di intervenire per far ritirare gli esuberi nelle sedi di Pisa e Genova, invitando l’Azienda ad utilizzare proprio queste stesse competenze presenti in Italia per competere proficuamente nelle future gare di assegnazione della banda ultralarga. Ma intanto – ha concluso Petraglia – quanti altri passi falsi del Governo dovremo vedere prima della fine di questa legislatura?”.