“L’Università di Pisa – ha dichiarato il rettore Massimo Augello – si stringe alla signora Franca e alla sua famiglia nel ricordare con affetto, commozione e gratitudine la figura di Carlo Azeglio Ciampi. Nato a Livorno nel 1920, l’ex Presidente della Repubblica aveva avuto fin da giovane un legame forte e intenso con il nostro Ateneo, la Scuola Normale e la città di Pisa. Aveva frequentato la Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa e la Scuola Normale, conseguendo la laurea nel 1941 con una tesi in Filologia classica e letteratura greca discussa con il professor Augusto Mancini. Dopo la fine della guerra, nel 1946, Carlo Azeglio Ciampi aveva conseguito una seconda laurea all’Università di Pisa, in Giurisprudenza, discutendo una tesi dal titolo ‘La libertà delle minoranze religiose’. Proprio gli studi compiuti per ottenere questa laurea avevano completato la formazione iniziale di Ciampi, avviandolo verso la carriera in Banca d’Italia e verso quel mirabile bagaglio di competenze economico-giuridiche che lo ha contraddistinto nel corso dell’intera vita, permettendogli di ricoprire in modo esemplare le altissime cariche alle quali è stato chiamato”.
“Il Presidente Ciampi – ha sottolineato il professor Augello – era tornato spesso a Pisa e nella nostra Università. Nel 2006 era intervenuto alla cerimonia di conferimento del “Campano d’Oro” al suo grande amico, l’ex rabbino capo Elio Toaff, partecipando con la moglie Franca a una cerimonia sentita e partecipata. Nel 2010, in occasione della ripubblicazione della sua tesi di laurea in Giurisprudenza, nel Palazzo della Sapienza si era svolto un convegno in suo onore, al quale non aveva potuto partecipare di persona per problemi di salute. Aveva inviato un messaggio di saluto ai presenti, nel quale aveva voluto ricordare ‘la città e i luoghi dove si è compiuta in massima parte la mia formazione culturale e umana’”.