Un nuovo modo di fare marketing e superare la crisi.
Sono arrivati i risultati numerici del seminario che si è svolto al Palazzo dei Congressi di Pisa lo scorso 19 ottobre e si parla di cifre sorprendenti. Quella sera, collegati agli aggiornamenti del seminario sui social network c’erano ben 33 milioni di persone: praticamente mezza Italia! Il seminario organizzato dall’azienda di marketing Tesene davanti ad una platea di circa 300 persone ha toccato argomenti come reputazione online, il business nell’era digitale, ovviamente, i social network. Relatore insieme a Matteo Flora, ex hacker e ora esperto di sicurezza legata alle banche l’esperto di social Umberto Macchi. Durante la serata, molte persone hanno preso i loro pc e smartphone e hanno postato, tweettato sui loro profili social frammenti dei vari speech, riunendoli sotto un unico hashtag: #NonEstinguerti. Molto significativo, in quanto secondo Darwin, non è la specie più intelligente, né quella più forte che sopravvive, ma la più flessibile, cioè quella che abbraccia il cambiamento, lo accoglie e ne trae il meglio. Così facendo, si evolve e va avanti. Tutti gli altri sono destinati all’estinzione.
I post in cui era contenuto l’hashtag #NonEstinguerti sono stati visti 33 milioni di volte. Solo per fare un esempio: i visitatori accorsi all’EXPO 2015, un evento che ha coinvolto tutto il mondo, e che si è protratto per 184 giorni, sono stati 21 milioni. Il seminario #NonEstinguerti, durato appena due ore, in una città relativamente piccola come Pisa, che conta poco meno di 90.000 abitanti (e almeno la metà non è attivo o presente sui social network), ha registrato 33 milioni di visualizzazioni. Quello che conta è il risultato finale e la potenza mediatica con cui questo risultato si traduce. Questi numeri si traducono immediatamente in nuove opportunità per il business: i prodotti o i brand promossi online, devono cavalcare l’onda di questa rivoluzione.
I social non sono più considerati “luoghi virtuali dove la gente va solo per passare il tempo, ma piattaforme attraverso le quali avvicinare clienti e opportunità che da virtuali diventano concrete e tangibili. Quante volte può capitare nella storia che una città come Pisa, che soltanto da poco si sta affacciando al mondo dei social, riesca a registrare un dato simile? I competitor adesso non possono ignorare questi dati per decretare il successo o il fallimento del proprio progetto imprenditoriale. Abbracciare il cambiamento significa entrare nell’era digitale, un’era di cambiamenti, e di relazioni. Per non rischiare l’estinzione appunto dettata dalla crisi.
A cura di Valeria Tognotti