Taglia quest’oggi il traguardo dei 75 anni, essendo nato a Fiorenzuola d’Arda (PC) il 21 novembre 1941, Bruno Romanini, terzino della Formazione nerazzurra nel corso degli anni ’60 …
di Giovanni Manenti
Giunto sulle rive dell’Arno poco più che ventenne, esordisce in maglia nerazzurra alla prima giornata del torneo di Serie C – Girone B 1962.63, nel pareggio esterno a reti bianche conquistato a Prato il 23 settembre 1962 e collezionando, al termine di quella prima esperienza, ben 24 gettoni di presenza.
Più duro trovare spazio nella stagione successiva, quando oltre che con Barontini e Davanzati, deve lottare per una maglia da titolare anche con il neoacquisto Risso, ma le sole 14 partite disputate (all’epoca, ricordiamo, non erano previste sostituzioni …) vengono però impreziosite dall’unica rete realizzata nella sua carriera in nerazzurro, oltretutto decisiva ai fini del risultato, in quanto determina la vittoria esterna del Pisa per 1-0 sul campo del Grosseto (goal giunto ad 11’ dal termine dell’incontro …).
Il suo contributo alla squadra risulta viceversa determinante nella Stagione 1964.65, anno del ritorno nel Campionato Cadetto, da cui il Pisa mancava dalla retrocessione patita al termine del torneo 1951.52, allorquando disputa ben 31 delle 34 partite in calendario, in una formazione guidata da Umberto Pinardi e di cui, come succedeva a quei bei tempi, si potevano “snocciolare” in una sorta di filastrocca, gli “Undici” base che scendevano in campo, vale a dire: Ceschia; Ripari, Romanini; Barontini, Federici, Castellani; Colombo, Guglielmoni, Galli, Cervetto, Cosma ….
Il salto nella categoria superiore vede il nostro uomo doversi accontentare di poche fugaci apparenze nelle prime due stagioni in Serie B (solo 3 per ognuno dei due primi Campionati 1965.66 e 1966.67 con esordio assoluto in B alla prima giornata del torneo 1965.66 nella sconfitta per 2-1 subita a Reggio Calabria …), dovendo far posto a Petrelli prima e Vaini dopo, ma la sua rivincita doveva arrivare ….
Se, difatti, dobbiamo assegnare una “Etichetta” al buon Bruno, non possiamo che catalogarlo come “l’Uomo delle Promozioni”, in quanto nella stagione successiva – 1967.68 – conclusasi con la trionfale conquista della Serie A sotto la Presidenza Donati – prima “storica” promozione nel dopoguerra – Romanini riesce a “ritagliarsi” un apprezzabile spazio, disputando 19 delle 40 partite in programma, sempre da titolare poiché in detta stagione era stata instaurata solo la regola del numero “12”, vale a dire che era consentita esclusivamente la sostituzione del portiere.
E’ quella, in sostanza, la sua ultima positiva esperienza in maglia nerazzurra, anche se, per le sole statistiche, dobbiamo registrarlo come sceso in campo alla prima giornata del Campionato di Serie B 1970.71 – concluso con l’amara retrocessione in Serie C da cui il Pisa risalirà solo con l’avvento del Presidentissimo Romeo Anconetani – nell’incontro perso per 2-0 a Mantova il 20 settembre 1970.
Conclusa l’attività agonistica, Romanini viene assunto, al pari di altri suoi compagni dell’epoca, presso la Cassa di Risparmio di Pisa ed ora, varcata la soglia dei settant’anni, si gode una giusta e meritata pensione, cosa che non ci impedisce di formulargli, in questa lieta ricorrenza, i nostri più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!