PISA – “Abbiamo qualche problema Verna ha un guaio quindi mi sa che ne perdiamo qualcun altro, Gatto sta recuperando, è un periodo un pò così, ma udici ne troviamo da mettere in campo. Abbiamo accumulato troppi guai non c’è stata una programmazione societaria anche nel recupero degli infortunati, si tratta di un aspetto anche questo da riformare e organizzare. L’impegno c’è sempre stato da parte dei ragazzi, ma non essendoci prospettive alcuni ragazzi pensavano a dove accasarsi, ora si respira altra aria, sebbene la classifica è preoccupante, io non sono uno che si accontenta, non voglio alibi e la penalizzazione è in arrivo. Dobbiamo rafforzare squadra e struttura, per salvare la categoria, adesso però andremo in uno stadio difficile, su un campo che non ha mai perso in casa, sarà gara difficile, hanno giocatori importanti, si tratta di una squadra ben messa in campo, se gli dai campo ti possono mettere in difficoltà, dovremmo fare un’ottima prestazione per strappare qualche punto. Io voglio fare la mia parte ora nella nuova società, ma non voglio fare il padre padrone quindi il mio ruolo sarà sul campo non in un ufficio. Dobbiamo non sbagliare nello scegliere chi potrà venire a darci una mano, c’è una base buona ma serve un pò di qualità in più. Adesso sta finendo il girone e nessuna squadra ci ha messo sotto tranne il Vicenza in casa. Ripartiremo il 7 gennaio i ragazzi devono riposare non solo fisicamente ma anche a livello mentale, al rientro dobbiamo cercare id fare qualcosa di nuovo per creare qualche palla goal in più, per provare a tornare a vincere. I nomi che circolano per possibili acquisti sono alcuni fatti dalla società, bisogna capire quanti soldi vogliamo mettere a disposizione, non dobbiamo fare pazzie per prendere i giocatori, ma capire cosa ci serve, ce ne sono molti di giocatori a spasso. Adesso abbiamo il dovere di provarci anche se abbiamo visto la luce non dobbiamo sprecare questa opportunità, è arrivata una famiglia che crede nel progetto, stanno spendendo più di quello che vale questo Pisa, noi vogliamo far vedere a questa proprietà che noi ce la mettiamo tutta per mantenere la categoria, se lo merita la città e questa piazza che merita la serie B. Riuscire a salvarci sarebbe anche più importante di una promozione. Questo mestiere è diverso da quello di giocatore qui c’è una pressione diversa, quando giocavo la notte dormivo,, ora non si dorme più. La voglia di rimanere qui c’è penso solo a Pisa, non faccio calcoli, vivo alla giornata e penso alla salvezza di questa squadra. Chiaro che sogno di allenare una grande squadra ma per ora la grande squadra è il Pisa, e penso solo a fare bene e ad essere riconoscente con questa società che ha investito molto nel calcio a Pisa.”
Aurora Maltinti