Da oggi, lunedì 9 gennaio, sono entrati in funzione nel centro storico i 42 nuovi cassonetti automatizzati interrati (22) e fuori terra (20).
Come funzionano – Ogni postazione, sia interrata sia fuori terra, ha sei pozzi di cinque differenti tipologie: marrone per i rifiuti organici, verde per il vetro, bianco per la carta, blu per il multimateriale leggero (imballaggi in plastica, lattine, barattoli e cartoni per bevande) e due pozzi color grigio per i rifiuti indifferenziati. Sono verniciati con una sostanza antigraffito che permette una più facile pulizia in caso di danneggiamento. Adesso il conferimento è libero. Per gettare i rifiuti è sufficiente schiacciare il pulsante di accensione del cassonetto e poi basta aprirlo con la maniglia o con la pedana. Lo svuotamento dei cassonetti avviene tramite speciali mezzi secondo sia un giro programmato sia secondo la segnalazione dei sensori interni che danno l’informazione in tempo reale quando il cassonetto è quasi pieno.
Da marzo utilizzabili solo con le speciali tessere in distribuzione – Dopo l’attivazione per alcune settimane rimarranno anche i vecchi cassonetti che poi saranno rimossi gradualmente. Da marzo i nuovi cassonetti, sia interrati sia fuori terra, saranno utilizzabili solo dai possessori della speciale card che sarà distribuita a tutti gli utenti del centro storico. La distribuzione porta a porta partirà a gennaio, finirà entro fine febbraio e interesserà le 12mila utenze, 9mila domestiche e 3mila non domestiche, del centro storico, un’operazione che consentirà anche di individuare eventuali irregolarità e furbetti. La tessera è assegnata, in duplice copia, a tutti i titolari di un’utenza Tari. A seguire ci sarà un eco-sportello all’Urp.
In centro rimane il porta a porta per le utenze non domestiche su specifiche tipologie di rifiuti – Sparisce il porta a porta della carta per le utenze domestiche che potranno conferire tutta la spazzatura nei nuovi cassonetti. Per le utenze non domestiche la situazione sarà differente a seconda della tipologia: per tutte rimarrà attivo il consueto servizio porta a porta di ritiro di carta e cartone trisettimanale; per bar e ristoranti sarà attivo anche il servizio porta a porta quotidiano per il rifiuto organico e bisettimanale per il vetro. Per le altre tipologie di rifiuti i commercianti potranno utilizzare i nuovi cassonetti
Nel 2017 a regime il piano del Comune per la raccolta differenziata – Il sistema di raccolta differenziata previsto dal programma di mandato si sta completando, come previsto. Ad ottobre (ultimi dati disponibili ricavabili dal sito di Geofor, precedenti all’entrata in vigore del porta a porta a Pisa sud e Pisa nord-ovest) la percentuale di differenziata nel territorio del Comune di Pisa è del 46,5%, con picchi al 70% nei quartieri dove è a regime il sistema del porta a porta (Pisa nord-est e sud-est: Pisanova e Cisanello, Ospedaletto, Coltano, Riglione/Oratoio). Tutto lascia pensare che a regime l’obiettivo di legge del 65% sarà raggiunto, evitando l’eco multa. Con una città più pulita
Lavori per la realizzazione – I 22 cassonetti interrati sono stati realizzati da Avr sotto la guida di Pisamo. L’intervento, data la sua natura, è stato sempre accompagnato da archeologi della Soprintendenza che grazie alle operazioni di scavo profondo hanno potuto ricostruire aspetti prima sconosciuti della Pisa medievale e romana. Il posizionamento di alcuni interrati è stato cambiato in itinere per salvaguardare i ritrovamenti archeologi, in particolare cinque scavi sono stati richiusi su richiesta della Soprintendenza, ma è stato mantenuto il numero totale di postazioni previsto dal progetto iniziale. Il costo dell’operazione, comprensivo di interrati e fuori terra, è stato di 2,5milioni di euro, la metà dei quali finanziati dall’Ato Costa, a cui si aggiungono 900mila euro di investimento a carico di Geofor per l’acquisto dei nuovi speciali camion.
I cassonetti interrati – Via Bruno, via Santa Maria (due postazioni), via Cesare Battisti, via Nino Bixio, piazza Carrara, piazza San Paolo all’Orto, via San Lorenzo, via Turati, via Mazzini, piazza Santa Caterina, piazza Solferino, via Crispi, via Giusti, piazza Saffi, via Croce, piazza San Silvestro, via Corridoni, via Buonarroti, piazza Toniolo, viale Bonaini (due postazioni). I cassonetti fuori terra – Via Roma (due postazioni), via Cardinale Maffi, via Capponi, via Dalmazia/via Corsica, via Curtatone e Montanara, via Sighieri, via San Zeno, via del Giardino, via San Martino, via Fratti (due postazioni), via Corridoni, via Ulisse Dini, via Mazzini (due postazioni), via Lavagna, piazza San Sepolcro, via Nisi, via Romiti.
Marco Filippeschi, sindaco di Pisa: «Porta a porta, cassonetti interrati e cassonetti automatizzati: entra a regime il piano del Comune per aumentare la raccolta differenziata, per una città più pulita e attenta all’ambiente. Già ci sono i primi risultati. È un obiettivo molto importante e complesso del programma di mandato che viene raggiunto. Collaboreremo con i cittadini per mettere a regime il servizio».
«Un risultato importante raggiunto grazie all’ottimo lavoro degli uffici che hanno seguito le indicazioni politiche – commenta l’assessore all’ambiente Salvatore Sanzo – Nei tempi previsti completiamo un progetto ambizioso che unito al servizio di raccolta “porta a porta” dovrà servire al raggiungimento degli obiettivi di legge indicati dall’Europa e dalla Regione Toscana».