Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei Delegati dei Lavoratori Indipendenti.
Il Comune, stando al Progetto Pisa città sicura 2015, avrebbe dovuto occuparsi di una serie di cose. Realizzare un turno notturno, nei fine settimana, della Polizia Municipale per la sola incidentalità notturna: REALIZZATO.
Realizzare un più vasto sistema di telecamere. Avviato, a fine 2016, il potenziamento della videosorveglianza come si evince da atti pubblici.
Abusivismo Commerciale (in coordinamento con altre forze). Colpiti solo i venditori su strada, ma quasi niente è stato fatto per colpire le centrali del rifornimento, almeno sul territorio provinciale. Saremmo felici di venire smentiti ma l’impressione è che si voglia vendere fumo costruendo una città vetrina\salotto senza porsi altre domande, sicuramente più scomode.
Adottare provvedimenti per adeguare gli organici alle nuove sfide. Non ci si può nascondere dietro il blocco del decreto enti locali perché sarebbe controproducente. Il PATTO è stato approvato prima del giugno 2015 e il blocco è partito dal 16 giugno 2015 fino al settembre ottobre 2016. Quando si potevano assumere i vigili, in anni anche lontani, non lo si è fatto nonostante già 10 anni fa il Comune parlasse di dotazione organica della pm di 140 unità, un numero per altro mai raggiunto
Emanazione di ordinanze a norma dell’articolo 54 del TUEL. L’ultima quella sugli alcolici, saremmo felici di conoscere come è andata a finire. Ma sospettiamo sia finita male; forse bastava applicare la normativa già esistente del divieto di vendita per asporto di alcolici dopo le 24.00, ma come si sa i soldi, in questo caso, andrebbero allo Stato non al Comune. Il ricorso alle ordinanze non ha mai prodotto effetti, basti ricordare a tutte le volte che il Comune ha dovuto fare marcia indietro, le ordinanze non sono lo strumento con cui gestire la città.
Migliorare l’illuminazione pubblica. Istallazione dei Led in alcune zone della città, con risultati che andrebbero analizzati con gli abitanti delle aree interessate, senza dimenticare che un anno fa una delle ditte vincitrici dell’appalto ebbe un contenzioso con numerosi dipendenti. Possibile che anche dei rapporti di lavoro negli appalti e nelle aziende partecipate non si possa parlare?
Creare un nuovo patto per la vivibilità notturna collaborando anche con le associazioni categoria. Non abbiamo dati. Ma le lamentele dei cittadini aumentano come i rilasci dei nulla osta alle emissioni sonore di molti locali della movida (basta andare sull’albo pretorio). In questi anni chi ha governato Pisa dovrebbe chiedersi la ragione per la quale sono stati autorizzati tanti locali?
Pensiamo sia possibile creare un regolamento di polizia urbana più al passo con i tempi. Ma perché siamo ancora in alto mare?
Garantire vari controlli ai mercati bisettimanali o dove vi è la maggiore presenza di abusivi. Realizzato l’obiettivo in parte. Sequestri e sanzioni ad abusivi specie al mercato di via Paparelli sono state fatte, ma manca un servizio coordinato. Sicuramente un controllo migliore che ha prodotto utili risultati è stato realizzato nei confronti di venditori irregolari, non abusivi o solo parzialmente, quasi tutti di nazionalità italiana.