Il Consiglio comunale di Cascina ha adottato le misure correttive richieste dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Lo ha fatto con una delibera discussa nella seduta di oggi, venerdì 3 febbraio 2017. «A seguito delle gravi irregolarità contestate dalla Corte dei Conti in merito ai bilanci degli anni 2013-2014 -ha detto Dario Rollo, assessore al bilancio di Cascina- quando, secondo la magistratura contabile, l’ente nel 2013 ha utilizzato il fondo investimenti per coprire il disavanzo della gestione corrente e nel 2014 ha messo da parte la metà della quota necessaria al Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde), l’attuale Amministrazione ha dovuto intervenire per ripianare l’extradeficit, che all’1 gennaio 2015, dopo il riaccertamento straordinario dei residui, ammonta a 1.173.941,71 euro».
«A causa di una gestione approssimativa e superficiale delle precedenti amministrazioni comunali, oggi ci troviamo a dover ripianare l’ennesimo disavanzo- ha aggiunto Rollo- per una quota annuale di circa 40 mila euro per i prossimi 30 anni che purtroppo graverà su un bilancio già pesantemente viziato da altre criticità pregresse e che si sarebbe potuta evitare se solo negli anni precedenti si fosse adoperata una maggiore oculatezza». Nello specifico, la Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Toscana, con deliberazione numero 266 del 6 dicembre 2016, contestava due aspetti: la non corretta determinazione del Fcde nel 2014 considerandolo non congruo (2.151.334,51 euro anziché 1.186.843,40 euro) e la mancata ricostituzione dei vincoli di destinazione agli investimenti nel 2013 per 506.000 euro. A fronte di tali contestazioni il Comune di Cascina ha quindi ricostruito i vincoli di destinazione e ha reintegrato il fondo sobbarcandosi così un ulteriore debito di 1.173.941,71 euro. «Il percorso di risanamento del bilancio comunale continua» ha concluso l’assessore Rollo.