«Ottimizzare la presenza delle forze dell’ordine e il loro impiego sul campo, non tralasciando l’esigenza di rinforzi» così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi è intervenuto in consiglio comunale dove si è discusso della sicurezza in città. «Pisa è città metropolitana con grandi servizi: aeroporto, università, centri di ricerca e ospedale fanno numeri più grandi di Firenze, ma la pesatura delle forze dell’ordine è ferma a fine degli anni ’80. Da allora Pisa è cresciuta nei servizi. L’Anci dice che è la prima città in Toscana per il rapporto tra pendolari e residenti: 61%. Abbiamo richiesto e stiamo aspettando tre nuclei “aliquote di pronto intervento” per servizio antiterrorismo, sono Carabinieri che stanno finendo il corso, e altre 10 unità militari del progetto “Strade sicure”, forze che potranno essere impiegate nei luoghi sensibili per l’antiterrorismo liberando così poliziotti e carabinieri per il controllo del territorio. Servono interventi più incisivi delle forze dell’ordine nella zona stazione, più incalzanti, mentre il Comune sta portando avanti un progetto sociale e culturale con il Dopolavoro Ferroviario e c’è un progetto concreto di riqualificazione della zona, con finanziamenti governativi per 17 milioni di euro, che finalmente avrà un forte impatto urbano. Per piazza dei Cavalieri e piazza delle Vettovaglie sono stati presi dall’estate scorsa molti provvedimenti, dai volontari contro gli eccessi della movida a maggiori controlli, che hanno dato i primi frutti e che saranno riproposti migliorati dalla primavera. Invito il consiglio comunale a fare insieme un percorso di approfondimento sul decreto Minniti sulla sicurezza urbana e sulle nuove prospettive che apre per migliorare il controllo del territorio e il decoro urbano».