E’ morto dopo una lunga malattia, il giornalista professionista del quotidiano “Il Tirreno” di Pisa, collega e amico di tanti in città, “Marco ci mancherai. Ci mancherà la tua passione, la tua competenza e la tua schiettezza…” “è stato un privilegio conoscerti” tanti messaggi come questi sulla sua pagina Fb e Twitter.
Ha iniziato presto la carriera nel mondo del giornalismo, occupandosi di cultura e Università, oltre ad essere esperto appassionato del Pisa calcio, per tanti anni è stato capo redattore del quotidiano “Il Tirreno” di Pisa. Era molto apprezzato in città per la sua professionalità, per la sua capacità critica e la sua obiettività. Marco è deceduto nelle scorse ore all’ospedale, aveva 68 anni, lascia la moglie Ambra e la figlia Ilaria, sentite condoglianze dalla Redazione giornalistica di Pisa24. Anche la società sportiva “Pisa 1909” esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Marco Barabotti, storico giornalista e scrittore della nostra città da sempre vicino ai colori della squadra pisana. Il sindaco Marco Filippeschi ricorda così Marco Barabotti -“è stato un eccellente giornalista, a lungo un interprete principale della vita della nostra comunità un uomo colto, curioso, appassionato della vicenda storica della nostra città, ma aperto al nuovo. Era un punto di riferimento. Ha diretto il giornale con capacità di vedere la crescita di Pisa e i suoi caratteri speciali di città della cultura e della scienza. E’ stato sensibile ai cambiamenti e li ha sostenuti in modo intelligente e critico, dando voce ai protagonisti. Di lui non si può dimenticare il tratto gentile e signorile, la capacità di ascoltare e rispettare gli altri, la disponibilità ad animare tante iniziative culturali, garantendone un profilo alto, uno stile, e anche la capacità di vivere con passione lo sport, il calcio, da pisano fra i pisani. Ci lascia troppo presto, mentre aveva ancora tanti impegni e quando avrebbe potuto darci ancora tanto. Perdiamo un amico, personalmente perdo una persona molto cara, di cui sentiremo la mancanza. Sono vicino alla moglie, alla figlia e le abbraccio. Penso con commozione ai colleghi de ‘Il Tirreno’ e ai giornalisti che avevano in quella di Marco anche molto della loro vita”. Per tradurre in una frase l’espressione dei sentimenti di cordoglio di tante persone, cito il titolo dell’articolo del quotidiano “Il Tirreno” che ha titolato così la notizia della scomparsa del loro collega e amico “Addio a Marco Barabotti, alfiere del giornalismo pisano”.
mp