Il Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato dell’Università di Pisa, sarà aperto in via straordinaria per la XXV edizione delle Giornate del Fondo Ambiente Italiano (FAI) di primavera, in programma in tutta Italia sabato 25 e domenica 26 marzo. L’edificio sarà visitabile entrambi i giorni, con un contributo libero in favore del FAI, dalle ore 10 alle ore 19, con ultimo ingresso previsto per le ore 18,30. Guide d’eccezione alla storia e alle bellezze del Palazzo saranno gli studenti del Liceo artistico Russoli, del Liceo statale Carducci di Pisa e dell’Istituto superiore statale Pesenti di Cascina.
Alle 17,30 di sabato 25 nell’atrio del Palazzo si esibirà il Coro dell’Università diretto dal Maestro Stefano Barandoni, che offrirà ai presenti un intermezzo musicale con opere di Giuseppe Verdi (da “I Lombardi alla prima crociata”, “I due Fòscari”, “Il Trovatore”, “Nabucco” e “La Traviata”) e con gli inni goliardici “Di canti di gioia, di canti d’amore” e “Gaudeamus igitur”. Ad accompagnare i coristi ci sarà la pianista Chiara Mariani. Domenica 25, sempre alle 17,30 nell’atrio del Palazzo, sarà il turno dell’Orchestra dell’Ateneo diretta dal Maestro Manfred Giampietro, che eseguirà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach e Ottorino Respighi.
Il Palazzo alla Giornata, da alcuni decenni sede del Rettorato, fu costruito tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo dall’architetto fiorentino Cosimo Pugliani che, su commissione di Francesco Lanfreducci, ristrutturò le sei antiche torri di proprietà della stessa famiglia dal tardo Duecento, creando l’edificio attuale con la caratteristica facciata di marmo. Al suo interno spiccano la bellissima Sala dei Mappamondi, con i globi tardo seicenteschi e le mazze rettorali, e la Sala dei Cherubini, con le teste di cherubino simbolo dell’Ateneo. Tra i reperti più preziosi custoditi nell’edificio, vi è la bandiera tricolore che ricorda la partecipazione del battaglione universitario pisano alla battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara del 1848. Infine, sono tanti i segreti che ancora nasconde questo Palazzo tanto affascinante quanto misterioso, a partire dal significato del suo stesso nome.
“Abbiamo accolto molto volentieri l’invito del FAI, programmando un’apertura straordinaria del Rettorato – ha detto il rettore Paolo Mancarella – per dare un ulteriore segno tangibile della volontà di apertura dell’Ateneo verso la città, che sarà una delle linee strategiche di sviluppo dei prossimi anni. Speriamo, dunque, che molti cittadini approfittino dell’occasione per visitare il Palazzo alla Giornata e per conoscere meglio le sale e le stanze dove quotidianamente si svolge buona parte della vita istituzionale della nostra Università. Ringrazio il FAI e la sua delegazione pisana, con cui abbiamo in corso collaborazioni significative, a partire dal progetto di salvaguardia e riqualificazione della Certosa di Calci”.