Perugia –Mister Bucchi “Queste partite ci stanno purtroppo tutte le squadre di qui alla fine ci daranno filo da torcere. Il Pisa è squadra che sa soffrire è partita da una situazione di estrema difficoltà, si vede che è un gruppo unito che non molla mai proprio come il suo mister, sapevamo sarebbe stata gara difficile, con una difesa che è la migliore del campionato. Nel secondo tempo non abbiamo avuto calo mentale abbiamo sperato di addormentare un pò la gara per portarla fino alla fine, forse dovevamo fare qualche azione più pericoloso, il Pisa sembrava sterile in avanti e questo ci deve far capire che un episodio può far cambiare il corso di una gara e quindi dobbiamo imparare anche da queste situazioni.”
Mister Gattuso:”Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo affrontato una squadra che gioca un buon calcio e sa cosa deve fare e non vi nego che dopo i due goal iniziali ero deluso, ma poi la squadra ha dimostrato di essere viva. Credo che stiamo pagando il fatto di non avere una preparazione alle spalle e questo per via di questa estate di quando pensavamo più alla situazione societaaria che al campo. ancora abbiamo giocatori che hanno i crampi e chiedono i cambi ma la squadra c’è. Mi spiace che a Pisa qualcuno si diverte a creare discussioni intorno alla mia squadra non toccate il mio rapporto con i giocatori . Stasera abbiamo tenuto testa ad una squadra ben organizzata, gioca da grande squadra, faccio i complimenti al mio amico Cristian che è migliorato molto in questi ultimi mesi. Nel secondo tempo abbiamo tenuto testa al Perugia, il mio unico rammarico è la gara di Vicenza persa quando invece l’avevamo in pugno. >Abbiamo in campo ragazzi giovani che hanno bisogno di tranquillità e del supporto di chi ha più esperienza, quando dobbiamo gestire la partita a livello fisico manca qualcosa, oggi ad esempio ho dovuto sostituire Birindelli che non poteva gestire la pressione. A livello di classifica mancano 4 punti che sono pesantissimi ma siamo comunque là a lottare, siamo una squadra che lotta e spero solo di riuscire a raggiungere l’obiettivo di salvare questa squadra. Per me oggi essere qui è stata una grande emozione se sono quello che sono diventato lo devo a questa piazza, dove ho iniziato a giocare da ragazzino sotto la famiglia Gaucci. è sempre un’emozione essere qui, stavo bene qui sono stato 5 anni vissuti benissimo, ho esordito tra i professionisti, sono passati 27 anni da allora ma quando vengo qua penso a tutto quello che ho fatto, alla mia gioventù che rifarei perchè sono stato bene.”
A.M