Pres. Corrado: “Il campo oggi conferma quello che si sapeva già, devo dire che se ci accontentiamo delle minime reazioni sul finale è poco. I nostri avversari avevano meno velleità di noi, non siamo riusciti ad emergere e noi che dobbiamo salvarci dovevamo dare qualcosa di più. Il perchè di questo calo? La domanda andrebbe rivolta alla direzione tecnica perchè io no ho trovato risposte esaurienti e il perchè di questo cambiamento ancora non è chiaro, ci siamo fatti però delle idee e alla fine tireremmo le somme e faremo le considerazioni finali. Sono deluso dopo aver avviato un progetto con certe peculiarità, la certezza era avere una squadra che lottava come nel girone di andata alla quale avevamo dato certezze, sapevamo di dover soffrire ma pensavamo che la salvezza era alla nostra portata. Non sono arrabbiato perchè non sono stato ingannato ma abbiamo preso atto di una situazione che non era allineata alle nostre aspettative. Il 23 di dicembre abbiamo fatto delle considerazioni per noi era importante salvarci, qualcuno dice che per noi era indifferente, non credo proprio visto che avevamo contributi economici importanti e anche in termini di settore giovanili le cose cambiano. Tra poco settimane saremo in Lega Pro e dovremo solo pensare a starci il meno possibile ipotesi sula quale stiamo lavorando anche se speravamo di restare in questa categoria. Al momento opportuno comunicheremo le nostre decisioni, adesso è prematuro, voglio tranquillizzare i tifosi sul fatto che continuiamo a lavorare in prospettiva anche perchè per essere competitivi in lega pro occorre lavorare prima degli altri. La Pro Vercelli è un esempio virtuoso ha speso pochissimo ma è riuscita a salvarsi, questo dimostra che non occorre spendere troppo per essere competitivi. Il Pisa costa il doppio a livello di rosa abbiamo a gennaio speso qualcosa in più per rafforzare la squadra ma non abbiamo raccolto quello che speravamo.”
Mister Gattuso: “Partiamo invece dal primo otempo, prestazione imbarazzante non abbiamo vinto un cotrasto, nel secondo tempo peggio del primo non potevamo fare. Ringrazio Cani che ha problemi ma che ci ha messo passione e crede in questa società ed è a scadenza di contratto. Io credo che in questo momento qui non ci sono lavativi, forse qualche giovane ha avuto qualche atteggiamento sbagliato ma i più anziani non hanno mai mollato, poi magari il campo ha detto altro malgrado la loro volontà, diciamo che questa squadra nel momento topico c’è arrivato con le ruote sgonfie. Il Pisa non è Gattuso, io quello che ho fatto l’ho fatto perchè intorno a noi c’erano persone squallide e lo rifarei, non voglio che si parli di riconoscenza. Io oggi non sono proiettato al futuro perchè io penso alle 4 gare che restano e non voglio fare figurette, ma so io che difficoltà abbiamo, infortuni continui, come Tabanelli che si è infortunato nell’ultimo giorno. La società non si deve rimproverare nulla ha fatto tutto il possibile, compreso aver fissato un premio in caso di promozione, adesso la retrocessione è più tangibile. Io da professionista quale sono non mi sto guardando intorno, attendo di fare il mio lavoro fino alla fine, e poi vedremo con la proprietà il da farsi. In questi mesi si sono dette troppe cose sbagliate e qualcosa mi ha dato fastidio, la città è fantastica. ”
Francesco Di Tacchio:” Sono un professionista e cerco di farlo fino infndo, dobbiamo onorare a maglia faro per i tifosi per la gente, la gamba nel primo tempo nongirava, creavamo poco e siamo andati sotto, nella ripresa abbiamo avuto una reazione di rabbia. Sono a scadenza di contatto e voglio finire nel migliore dei modi, è presto per capire se restare anche in Lega Pro, dobbiamo parlarne co la società e capire che rogrammazzione c’è dietro. Da vicena qualcosa è cambiato, forse è subentrata la paura e mai a genaio avrei pensato di esserci trovati nelle ultime gare in queste condizioni.
Edgar Cani: “Abbiamo avuto difficoltà varie in tutto l’anno, nessuna squadra del campionato ci ha schiacciato davvero e forse questo proprio quello che ci fa ancora più rabbia. Ci sono stati episodi che avremmo dovuto affrontare meglio, ormai dobbiamo pensare alle prossime gare indipendentemente dalla classifica io sono certo che chiunque è sceso in campo ha dato il massimo e lo dobbiamo alla gente di Pisa che ci è èsempre stao vicino. Siamo venuti a Pisa con gandi apettative dopo tutto quello che abbiamo passato avere ora una società solida, vera, ci da la voglia di fare le cose per bene, sono in scadenza di contratto non so cosa accadrà ma il mio attaccamento a questa squadra è senza dubbi.”
Au.Ma