Pisa, 16 giugno 2017 – Scrittori di fama internazionale, fumettisti, scienziati e divulgatori scientifici, fan club di visionari inventori d’altri tempi caduti in disgrazia e un esercito di cosplayer e appassionati di fantascienza si danno appuntamento a Pisa, dal 23 al 25 giugno 2017, per Steamcon, festival internazionale interamente dedicato allo Steampunk, genere letterario che cavalca scienza e fantascienza, ambientato in una ipotetica Inghilterra ottocentesca dove il primo antenato del computer – la macchina di Babbage – avrebbe potuto imprimere una svolta nella storia dell’Occidente. Location d’eccezione il Museo degli Strumenti per il Calcolo dell’Università degli Studi di Pisa, nell’area dei Vecchi Macelli, che ospita i primi calcolatori e racconta l’evoluzione dell’informatica dalle prime intuizioni (alcune nate proprio sotto la Torre pendente) fino alle più moderne tecnologie (alcune sviluppate tuttora qui).
“I Vecchi Macelli – ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi – stanno diventando un luogo sempre più centrale per la scienza e la divulgazione e iniziative come queste sono particolarmente importanti. Gli appassionati hanno la capacità di trasmettere in modo convincente la scienza”.
“Questa – ha aggiunto il prorettore alla didattica dell’Unipi Marco Abbate – è una delle iniziative con cui l’Università si apre alla città. Il segreto di fare ricerca è che ci si diverte e vogliamo renderlo visibile con eventi come questi, in grado di abbinare approfondimento scientifico e intrattenimento”.
“Come Fondazione Sistema Toscana – ha sottolineato Adriana De Cesare – non potevamo non supportate un evento del genere: ci occupiamo da più di 10 anni di diffondere cultura digitale, con l’ obiettivo di avvicinare la comunità scientifica a una cultura pop, con un coinvolgimento multidisciplinare”.
Curioso e variegato il programma della Convention in tre giorni, costruito in team da BrainCult con il Museo degli Strumenti per il Calcolo, con il patrocinio del Comune e dell’Università degli Studi di Pisa e il supporto di Fondazione Sistema Toscana. Tra gli ospiti d’onore Paul Di Filippo, primo scrittore ad aver usato il termine Steampunk nelle proprie opere, che per l’occasione presenterà un racconto inedito con protagonista un giovane Giosuè Carducci in versione Steampunk, Bruce Sterling, autore cult per il genere tra hi-tech e macchine a vapore, Bryan Talbot, celebre disegnatore di graphic novel come “The Adventures of Luther Arkwright” e “Grandville”, Alfredo Castelli, il padre di Martin Mystère, Tuono Pettinato, fumettista di fama internazionale, che “illustrerà” live alcuni appuntamenti, oltre a presentare un nuovo gioco di carte. Una di esse è dedicata a Yambo, nome d’arte di Enrico de’ Conti Novelli da Bertinoro, il precursore della fantascienza in Italia. Alcuni di questi nomi saranno chiamati anche a vestire i panni di giurati in due contest in tema Steampunk (uno letterario, l’altro di illustrazioni), mentre venerdì 23 giugno una delegazione ufficiale accompagnerà Paul Di Filippo alla casa natale di Carducci, a Pietrasanta.
Spazio anche alla musica, nelle serate di venerdì e sabato, con alcune delle band più affermate nel genere, tra cui Mindahead, Sailing to Nowhere, Deathless Legacy (23 giugno), Celtica, con il caratteristico Pipes Rock e le leggendarie cornamuse che “sputano fuoco”, Poison Garden, Sick’n’Beautiful (24 giugno). Oltre alla parte ludico letterario, sono previsti momenti di approfondimento su scienza e tecnologia “a vapore” con seminari, mostre e la collaborazione della Ludoteca Scientifica.
Per tutto il weekend installazioni, performance, mostra mercato, presentazioni di libri, workshop, panel tra scienza ed entertainment, visite guidate al Museo degli Strumenti per il Calcolo, un pic nic in stile vittoriano e competizioni fuori dal comune, come il Tea Duelling, che consiste nello sfidarsi a inzuppare biscotti nel thè evitando che si distruggano, ovviamente in abiti ottocenteschi (e ovviamente alle cinque del pomeriggio).
Nell’area dei Vecchi Macelli di Pisa farà il suo ingresso anche una mongolfiera, in ricordo dell’inventore e avventuriero toscano Vincenzo Lunardi, che nel diciannovesimo secolo progettò un’altra versione del pallone aerostatico (la Lunardiera, appunto), diventando celebre nel Regno Unito ma non in patria. Completano il programma spettacoli di danza con “ballerine-automi”, sessioni di body painting e workshop per la realizzazione di accessori Steampunk in eva foam, come cappelli a tuba e altre amenità. Per essere in linea con l’ambientazione. Il programma completo è disponibile sul sito web www.steamcon.it, biglietti d’ingresso e validi per i concerti in prevendita: http://bit.ly/steamcon17biglietti (6 euro intero, 5 ridotto).