Pisa – Il deposito della polizia idraulica di Pisa cambia pelle e indossa i colori di «Pisa 01», l’opera astratta dell’artista italiano Moneyless, al secolo Teo Pirisi, realizzata nell’ambito del Welcome to Pisa festival. L’intervento costituisce un frammento di un’opera più grande che sarà esposta alla mostra personale dell’artista a Los Angeles.
«Prosegue e si intensifica il rapporto di Welcome to Pisa con la città e il quartiere di Porta a Mare e dopo il significativo monumento al lavoro realizzato da Gaia ̶ spiega il curatore Gian Guido Maria Grassi ̶ . Anche Moneyless ha voluto realizzare un’opera site-specific, rendendo omaggio alla città. Il rosso e il bianco, infatti, sono un chiaro richiamo al vessillo della città e all’attività cantieristica, l’onda blu in basso, che si accosta al nero rievocando i colori della squadra di calcio della città, ricorda l’acqua e il mare del vicino litorale, mentre il giallo nella parte in alto rappresenta il sole e l’estate. Sia Gaia che Moneyless hanno voluto confrontarsi con la realtà pisana studiando, da una parte attraverso un linguaggio figurativo, dall’altra attraverso un linguaggio astratto, la città e il quartiere, segno di come l’arte contemporanea pubblica sia sempre più attenta a un percorso partecipato con la comunità in cui si inserisce. E questo in parte risponde anche alle preoccupazioni e ai dibattiti che sono sorti in città. Dibattiti che, comunque, testimoniano come questa tipologia d’arte sia in grado di provocare ed entrare nella vita dei cittadini». «Moneyless interviene in “Welcome to Pisa”, festival di cui è ispiratore ed artefice, con un’opera legata alla sua più recente ricerca ̶ commenta l’assessore alla cultura Andrea Ferrante ̶ . Il dipinto, in una posizione molto visibile, sembra davvero dare un colorato benvenuto ai visitatori della nostra città».
Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, si è diplomato all’Accademia di belle arti di Carrara in Multimedia e ha successivamente conseguito la specializzazione in Comunicazione Design all’Isia di Firenze; è un artista che partito dallo studio della geometria ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione e, in questo percorso coerente, è arrivato a rompere le linee e le forme per disperderle nello spazio come “frammentazioni” o “fuochi d’artificio”: combinando i graffiti alle sperimentazioni artistiche è riuscito a creare uno stile unico e ben riconoscibile. http://www.moneyless.it/
Il festival “Welcome to Pisa” è promosso dal Comune di Pisa, in collaborazione con il curatore Gian Guido Maria Grassi e il coinvolgimento del quartiere e del Consiglio Territoriale di Partecipazione 2. La direzione esecutiva dei lavori è affidata a Roberto Pasqualetti, dirigente alla qualità e al restauro dei beni storico artistici. “Welcome to Pisa” ha un partner di primo livello nell’Università di Pisa, che permette ai suoi studenti di effettuare tirocini formativi presso l’organizzazione del festival. Per maggiori informazioni e per aggiornamenti, visitare la pagina Facebook ufficiale della rassegna: stART -Welcome to Pisa.