Pisa, 10 ottobre 2017 – Siamo delusi per lo svolgimento e le conclusioni dei lavori del Consiglio Comunale di giovedì 5 ottobre, sull’ordine del giorno “Realizzazione Darsena Europa – aggiornamenti e impatti sul Litorale Pisano”. Ad esprimere forte preoccupazione e delusione è il Sib ConfcommercioPisa nelle parole del consigliere Fabrizio Fontani: “Come possiamo stare tranquilli alla luce delle dichiarazioni del dirigente dell’Autorità Portuale di Livorno Ingegner Claudio Vanni, che dopo aver rassicurato circa le possibili ricadute dei fenomeni erosivi sul Litorale Pisano, ha ammesso candidamente che gli studi realizzati finora ci lasciano tranquilli, ovviamente si tratta solo di studi preliminari? Preliminari, eppure se ne parla da anni, ripetutamente la nostra associazione ha sollecitato garanzie e certezze in questo senso, attraverso la precisa richiesta rivolta al Comune di Pisa e a tutti i soggetti interessati di una attenta valutazione di ogni passaggio necessario a scongiurare eventuali riflessi negativi per la costa pisana. Purtroppo però, nella seduta del 5 ottobre, il Consiglio Comunale, la massima espressione istituzionale della città, non ha voluto esprimere una propria posizione ufficiale sulla Darsena Europa, bocciando tre ordini del giorno presentati dalle opposizioni, e con un quarto proposto dalla maggioranza in cui è mancato il numero legale per la decisione delle opposizioni di non partecipare al voto. Ancora una volta siamo di fronte ad una palese dimostrazione di quanto la politica condizioni negativamente la vita dei cittadini, che subiscono spesso le conseguenze di decisioni prive di buonsenso e dettate esclusivamente da scelte di carattere partitico. Sarebbe più serio, coerente ed opportuno, in questo periodo di avvicinamento alle elezioni, davanti ai numerosi “centri di ascolto” che molti partiti stanno istituendo con l’obiettivo di raccogliere le istanze dei cittadini, dimostrare in pratica e in concreto, durante ogni giorno dei cinque anni di durata del mandato, l’interesse autentico per i cittadini, per le imprese, per la comunità e per l’intero territorio pisano”.