Pisa – “Non siamo le sentinelle di nessuno, quello che possiamo fare è solo segnalare alle forze dell’ordine situazioni anomale ed eventualmente illegali”. E’ il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli a precisare quanto emerso negli ultimi tavoli della sicurezza in Prefettura e Questura, delimitando con precisione l’ambito della collaborazione con le forze dell’ordine: “Fermo restando la nostra massima disponibilità, confermata a più riprese, non ci stancheremo mai e poi mai di ripetere che ognuno deve fare il proprio lavoro e che il compito di garantire la sicurezza spetta in via esclusiva alle forze dell’ordine. Noi, grazie alla collaborazione dei commercianti, che con la loro capillare e attiva presenza sul territorio rappresentano di fatto dei presidi naturali da difendere e salvaguardare, possiamo segnalare ciò che non funziona, ma non è certo compito nostro svolgere il ruolo di sentinelle della sicurezza”.
Il direttore della Confcommercio di Pisa respinge anche la proposta di individuare referenti unitari di zona con l’altra associazione dei commercianti: “Abbiamo già il nostro referente, segnalato alle forze dell’ordine e questo ci sembra più che sufficiente. Altre proposte non ci interessano, anche perche noi dobbiamo fungere solo da segnalatori e le nostre imprese, nel 68% di tasse e imposte che pagano ogni anno allo Stato, hanno compreso anche la sicurezza. Inoltre ricordo che nella giornata di mercoledì 18 ottobre siamo stati chiamati dal sindaco Filippeschi al Tavolo della Sicurezza, e come associazione andremo insieme a lui al Viminale a far presente la situazione di emergenza securitaria che vive Pisa e parte del territorio provinciale, e sostenere interventi concreti e fattivi da parte del Ministero dell’Interno”.