Pisa – I precari del CNR protestano con flash mob per richiamare l’attenzione sulla situazione dei finanziamenti per la ricerca che sono sempre più insufficienti. “La legge di bilancio, attualmente in approvazione al Senato, prevede il finanziamento di soli 300 posti di lavoro nei vari Enti Pubblici di Ricerca a fronte dei 4500 necessari a livello nazionale per il funzionamento del CNR.” E’ quanto si legge in un comunicato dei Precari Uniti Cnr, che continua:”Qualora venissero mantenuti questi numeri il futuro della ricerca pubblica italiana sarebbe definitivamente compromesso in quanto verrebbe a mancare la forza lavorativa necessaria per portare avanti ricerche fondamentali per la nostra vita quali ad esempio la cura per l’Alzheimer, per i tumori e per le malattie rare. Chiediamo quindi con forza che il governo inserisca nella finanziaria i fondi necessari per garantire i posti di lavoro di coloro che ormai da anni sono impegnati con professionalità e competenza in attività di ricerca. Per i motivi di cui sopra, il giorno 23 ottobre alle ore 10.30 si è tenuto un flash mob nell’Area della Ricerca di Pisa. Basterebbe l’1% dei 20 miliardi della manovra complessiva per cambiare questa situazione.”