Pisa – “Con tutto quello che si è scritto con tutto quello che si è detto sulla tutela di ciò che è stato chiamato “il salotto buono” di Pisa cioè la Piazza dei Cavalieri – scrive Maurizio Nerini, Capogruppo Noi Adesso Pis@ Fratelli d’Italia-AN, in un comunicato – ci si aspettava che l’area fosse inserita in quelle previste dalla modifica al Regolamento di Polizia Urbana che sta per essere finalmente varato per la successiva applicazione del così detto “daspo Urbano”. Invece lo spazio non c’è e addirittura non appare nemmeno nella nota della Questura, nonostante nei documenti si faccia specifico riferimento all’applicazione ad “ aree urbane su cui insistono scuole, plessi scolastici e siti universitari, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura o comunque interessati da consistenti flussi turistici”, sembra l’esatta descrizione di Piazza dei Cavalieri! Ora le cose sono due: o gli “esperti” se ne sono dimenticati oppure c’è un altro disegno. Forse qualcuno pensa che la piazza sia un luogo di esclusiva pertinenza usata per far divertire, baloccare, trastullare con alcol e fumi vari gli studenti in una sorta di parco chiuso, di circo della stupidità che fa la ricchezza di venditori abusivi e spacciatori vari?
Ricordo a tutti inoltre che la sola pulizia giornaliera della Piazza stuprata ogni notte ci costa 1.700 €, spese che non sono più sostenibili per la città. Ecco allora che qualcuno ipotizza che sia l’Università ad accollarsi le spese di questi bagordi se non si è in grado di dare un freno almeno di moralità ai comportamenti di coloro che stanno per laurearsi, con sistemi che già esistono nei regolamenti universitari. Auspicando quindi un ripensamento sulla zona dei Cavalieri, resto ancora con grossi dubbi sulle effettive applicazione ed efficacia del decreto Minniti per Pisa che arriva blando e sicuramente in ritardo.”