Sabato 16 dicembre, nella Cattedrale di Pisa, si terrà la XIII edizione del il Concerto di Natale. Organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo di Fondazione Pisa, propone quest’anno di Wolfgang Amadeus Mozart il Te Deum in Do maggiore kv 141, Laudate Dominum in Fa Maggiore, e Krönungsmesse in Do maggiore kv 317. Protagonisti della serata la Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa e l’Orchestra da Camera di Mantova, diretti dal Maestro Riccardo Donati. Voci soliste Marina De Liso soprano, Sara Bacchelli contralto, Sangtaek Ho tenore, Piermarco Viñas basso.
Il Te Deum in Do maggiore kv 141, scritto verso la fine del 1769, occupa nella musica sacra di Mozart lo stesso posto che nella sua musica strumentale tiene il Concerto per violino kv 218. E come questo si riallaccia a un concerto di Boccherini, così il Te Deum riporta a un Te Deum del 1760 di Michael Haydn, che Mozart segue tanto fedelmente da dimostrare l’imitazione quasi battuta per battuta. Tuttavia quest’opera è mozartiana, costruita con mano sicura, incantevole per la sua declamazione corale e improntata alla rustica grandiosità tipica della Germania meridionale. Nel marzo 1779, nel periodo direttamente successivo al ritorno a Salisburgo, Mozart compose una nuova Messa (kv 317), nota sotto il nome di Messa dell’Incoronazione (Krönungsmesse). Il carattere di questo lavoro è ben diverso da quello della Messa mariana in si bemolle del 1777, assai più elaborato, solenne e dai contrasti marcati. È stato detto, e giustamente, che il solo di soprano dell’Agnus Dei preannuncia l’Aria della Contessa, Dove sono, nelle Nozze di Figaro e che il Benedictus inizia come il Rondò di una Sonata. Vi sono anche passaggi tendenti al popolaresco, ma troviamo anche tocchi squisiti e sottili. È nuova qui l’abilità di Mozart nel riuscire a ottenere, grazie ai lampi di genio illuminati, una nota di serietà, profondità e grandiosità in una musica apparentemente convenzionale. Con i Vesperae solemnes de confessore (1780 circa) cessa l’attività mozartiana salisburghese nel campo della musica sacra, non solo come produzione, ma anche come ispirazione interiore. Il Laudate Dominum, un a solo per soprano librantesi sopra una morbida tessitura corale, è un pezzo di tale incanto sonoro e di tale espressione poetica che difficilmente si potrà trovarne l’eguale.
Riccardo Donati nasce a Pisa nel 1965. Segue gli studi di pianoforte e composizione e nel 1989 si diploma sotto la guida di Elisa Luzi in organo e composizione organistica con il massimo dei voti presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. All’età di 13 anni è chiamato alla Cattedrale di Pisa come secondo organista; nel 1980 diviene primo organista. Segue corsi di musicologia liturgica e si perfeziona in direzione d’orchestra, organo e musica corale per divenire dal 1992 il Maestro di Cappella della Cattedrale di Pisa dove ogni domenica dirige i brani musicali durante le funzioni liturgiche. Esegue concerti in tutta Italia sia come organista solista sia come accompagnatore di gruppi da camera al cembalo e collabora con importanti enti musicali. Dal 2001 al 2009 ha partecipato alla Rassegna Internazionale di musica sacra Anima Mundi di Pisa e dal 2010 partecipa regolarmente, con la Cappella della Cattedrale, al Concerto di Natale. E’ membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra.
Fondata ufficialmente nel 1556, la Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa vanta origini ben più antiche, in quanto già nel XII secolo si ha notizia di un gruppo di “Canonici cantores” che, sotto la guida del “Magister scholarum”, rendeva solenni con il Canto Gregoriano le sacre celebrazioni in Duomo. La Cappella Musicale pisana ha mantenuto l’assetto tradizionale con sole voci virili fino al 1992 quando, nell’intento di rendere ancor più solenni le Liturgie in Cattedrale con l’esecuzione di musiche a voci miste, è stata affiancata ad essa una schola cantorum formata da voci femminili. Il repertorio della Cappella Musicale, formato esclusivamente da musica sacra e liturgica, spazia dal gregoriano alla musica contemporanea, con particolare attenzione alla polifonia rinascimentale e moderna.
L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il premio Abbiati come miglior complesso da camera. La sua sede è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica. Nel corso della sua trentennale vita artistica l’orchestra ha collaborato con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Nell’ultimo quindicennio l’attività nazionale e internazionale si è rivolta all’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici. Dal 1993 è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città e nel maggio 2013 ha dato vita al Mantova Chamber Music Festival Trame sonore a Palazzo, manifestazione che si svolge nei principali luoghi d’arte cittadini con attenzione e partecipazione straordinarie.
INGRESSO GRATUITO CON BIGLIETTO – I biglietti sono gratuiti (max 2 a persona) e possono essere ritirati solo presso il Museo delle Sinopie il 15 e 16 dicembre dalle 9.00 alle 17.30 e la sera del concerto dalle 19.30 alle 20.50, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per email.
Non c’è un settore riservato alle persone con disabilità e i biglietti sono gratuiti per tutti. Solo le persone a mobilità ridotta e in carrozzina che desiderano partecipare al concerto sono pregate di inviare un email a animamundi@opapisa.it affinché sia possibile garantire loro uno spazio adeguato, nell’osservanza delle norme di sicurezza.
Info www.opapisa.it
animamundi@opapisa.it